APPELLO ALLA SOCIETA' MEDICO-SCIENTIFICA ITALIANA PER LA SOLIDARIETA' AL SISTEMA SANITARIO CUBANO
Sette anni di "Periodo Speciale", di penura estrema e razionamento totale.
Tutta la societa` cubana ne porta i segni. Negli occhi della gente si legge
la sofferenza e l'orgoglio di resistere in difesa delle conquiste della loro
Rivoluzione, della sovranita` e indipendenza, contro un illegale blocco
imposto dagli Stati Uniti e l'infame legge Helms-Burton che vuole
internazionalizzarlo.
Il sistema sanitario cubano, da tutti riconosciuto per il suo alto livello
sociale, e` sottoposto a una tremenda tensione e non e` piu` in grado di
fornire servizi della stessa efficienza del passato. La carenza di cibo,
medicine e altri prodotti base, i problemi dovuti alla manutenzione del
miglioramento delle condizioni igieniche sono una minaccia per la salute
della popolazione.
Il livello di vita e` sceso drammaticamente. Oggi la priorita` e` data a
bambini, anziani, malati e donne incinte, ma le scorte non sono sempre
sufficienti. L'impatto delle riduzioni sui servizi sanitari e`
particolarmente acuto. Molte ambulanze sono inutilizzabili a causa della
mancanza di gasolio o pezzi di ricambio. Le procedure di diagnosi e il
lavoro di laboratoriosono interrotti a causa della mancanza di strumenti e
pezzi di ricambio dei macchinari.
La scarsita` colpisce anche la qualita` dell'educazione in campo medico:
ricercatori, medici e studenti sono privi di mezzi per l'aggiornamento
professionale. Il personale medico e paramedico lavorano per molte ore in
circostanze di grande tensione, costretto da severi razionamenti di risorse,
devono contare ogni pillola e misurare ogni goccia di medicina che usano.
Nonostante queste difficilissime condizioni a Cuba nessun ospedale e` stato
chiuso, nessun centro di ricerca si e` fermato,l'assistenza e` stata garantita
a tutti. La mortalita` infantile nel 1995 si e` ridotta all'8,1 per mille,
inferiore rispetto ai paesi industrialmente avanzati; e` grazie al sistema
sanitario cubano che l'epidemia neuropatica e` stata combattuta e vinta
attuando una prevenzione di massa, cosi` come la dissenteria amebica e le
febbri tifoidali che erano insorte per le oggettive condizioni di vita e
sanitarie.
I centri di ricerca scientifici hanno lavorato tra mille difficolta`
raggiungendo positivi risultati nel combattere l'epatite virale, la
meningite, il colesterolo, facendo passi in avanti nella ricerca contro il
cancro e sviluppando ad alto livello l'utilizzo della medicina omeopatica.
Oggi Cuba e` alla ricerca di una politica concreta per ottenere i mezzi
necessari alla sopravvivenza. Al Popolo Cubano, indipendentemente dalle
prevenzioni che si possono avere verso il suo governo, si puo` dare solo un
aiuto solidale, disinteressato. Se si riescono a superare le attuali
circostanza, salvando le conquiste che ormai a Cuba risultano connaturali,
sara` questo di aiuto anche per gli altri paesi in via di sviluppo e del
sottosviluppo, un esempio indicativo per i paesi piu` avanzati.
E' necessario non tagliare le ali ad un popolo che ha imparato a volare.
Facciamo il possibile per aiutare Cuba. Rivolgiamo pertanto un appello alla
comunita` medico-scientifica italiana perche` porti solidarieta` al sistema
sanitario cubano.
Al riguardo non intendiamo "supportare" la medicina cubana con una semplice
raccolta di materiale sanitario che pur e` di importanza vitale per l'isola
caraibica. Alla comunita` medico-scientifica italiana chiediamo di andare
oltre, cioe` iniziare e sviluppare un programma di collaborazione scientifica
che porti uno sviluppo reale al sistema sanitario cubano.
Questo e` possibile realizzare attraverso l'impegno della nostra comunita`
scientifica ad interscambi professionali, in tutte le discipline mediche,
che prevedono la didattica e la formazione continuamente aggiornata del
personale medico e paramedico da attuarsi con continui scambi fdi
professionisti, di accordi fra strutture sanitarie italo-cubane.
Invitiamo petanto i professionisti delle nostre Universita` e dei nostri
Ospedali e Centri di Ricerca, ciascuno per la propria specialita`, operatori,
a collaborare per sostenere, con le modalita` che si riterranno opportune, il
sistema sanitario cubano, divulgando questo appello aderendovi e inviando la
loro disponibilita` a programmi di collaborazione scientifica a cui sarebbero
interessati e verso i quali sarebbero disposti ad assumersi la realizzazione.
Vogliamo che nasca e si sviluppi un vasto movimento di personale medico,
scientifico e paramedico in solidarieta` con Cuba
dott. Aldo Del Vescovo
"NOI MEDICI PER CUBA"
vicolo Scavolino 61
00187 ROMA
|