Secondo l' Organizzazione Internazionale per il Commercio del Legname (ITTO), il Giappone
è uno dei maggiori importatori di legname tropicale nel mondo. La Mitsubishi Trading Company
è una delle più potenti compagnie giapponesi di legname tropicale, ottenuto dalla distruzione
delle foreste. Essa ha estese operazioni di sfruttamento delle foreste in Brasile, Indonesia,
Filippine, Papua Nuova Guinea, Cile, Canada.
In Malesia le operazioni di disboscamento della Mitsubishi procedono ininterrottamente 24 ore al
giorno, distruggendo le foreste negli stati di Sabah e Sarawak al ritmo di 300.000 ettari all'anno.
Questa compagnia non solo uccide gli alberi, ma distrugge anche culture. I Penan, i Kayan, i Kenyan, i
Kelabit e gli Iban, tribù indigene malesi, stanno disperatamente cercando di salvare la loro casa,
la foresta, dalla distruzione. Essi hanno provato con mezzi legali, hanno organizzato blocchi
nonviolenti per fermare i camion e i bulldozer, e sono stati arrestati. L'operazione della Mitsubishi
è davvero un caso di genocidio culturale: il disboscamento diffonde la malaria e la tubercolosi
fra gli indigeni. Molti sono ridotti in povertà perchè le loro tradizionali fonti di cibo
sono distrutte. Altri ancora sono costretti ad emigrare nelle città.
Oltre alle persone, milioni di animali, uccelli, piante e insetti sono stati spazzati via dalla
distruzione della foresta. Pur ammettendo il legittimo bisogno di legname, il Giappone usa la maggior
parte del legno tropicale in modo dissennato - casseforme per il cemento armato usa-e-getta, mobili
fai-da-te, bastoncini per ristoranti, compensato, e impiallacciatura. In tutti questi casi ci sono
alternative meno distruttive dal punto di vista ambientale. La domanda di legno duro tropicale si
può fronteggiare in modi che non distruggano l'ambiente o la vita delle persone, con coscienza ed
attenzione.
Il Gruppo Mitsubishi, o 'Keiretsu', consiste di 29 compagnie collegate tra di loro, e forma uno
degli imperi industriali e finanziari più grandi del mondo, con 131 industrie connesse. Fra queste
compagnie vi sono Mitsubishi Bank (la terza nel mondo), Mitsubishi Electric, Mitsubishi Motors, Nikon
Corporation, Bank of California, Kirin Beer, e Value Rent-a-car.
Sebbene queste compagnie siano collegate tra di loro in vari modi, comprese quote azionarie
incrociate, non c'è nessuna singola compagnia che le possiede tutte. Inoltre, poichè la
Mitsubishi Corporation è una compagnia commerciale che non può essere direttamente
boicottata, dobbiamo focalizzarci sulle compagnie affiliate, come la Mitsubishi Motors e la Mitsubishi
Electric, che, in quanto membri del gruppo principale, possono convincere la compagnia commerciale a
consumare meno legname tropicale.
Cosa si può fare
Unitevi alla nostra campagna di boicottaggio della Mitsubishi, contro la distruzione delle
foreste tropicali e per la salvaguardia delle culture indigene.
REGIMI OPPRESSIVI: il Gruppo Mitsubishi ha filiali in Bahrein, Brasile, Cina, Colombia, India, Indonesia, Iran, Liberia, Messico, Marocco, Perù e Filippine.
DIRITTI ALLA TERRA: nel 1992 Survival International ha criticato le operazioni di una consociata Mitsubishi, la Alberta Pacific, in Canada. Survival sostiene che il taglio degli alberi in una vasta zona a nord-est dello stato di Alberta ha conseguenze negative sulla vita dei popoli Cree e Dene, molti dei quali vivono in territori mai ceduti al governo e tuttora rivendicati dagli Indiani.
AMBIENTE: la Mitsubishi Corporation è coinvolta nell'importazione in Giappone di enormi quantità di legname tropicale. Negli ultimi 15 anni sono state distrutte vaste aree di foresta tropicale in Sarawak, dove le operazioni di taglio continuano per 24 ore al giorno, alla luce di riflettori. La Mitsubishi ha operazioni di taglio in nove nazioni. Un'altra consociata sta per aprire una miniera in un'area costiera della foresta tropicale dell'Ecuador, nelle terre della nazione indiana Awa e nella Riserva Ecologica Cotacachi-Cayapas, una delle zone prioritarie per la conservazione della biodiversità in Ecuador.
ENERGIA NUCLEARE: la Mitsubishi Heavy Industries fornisce i seguenti servizi per l'industria nucleare: servizi di costruzione, equipaggiamento per il trattamento del combustibile, nocciolo dei reattori nucleari, fornitura di plutonio, inceneritori di rifiuti radioattivi, riprocessamento e trattamento delle acque.
ARMI: la Mitsubishi Heavy Industries è anche produttrice di armamenti, in particolare: aerei, missili, cannoni, carri armati.
CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO: Rainforest Action Network ha lanciato una campagna internazionale di boicottaggio della Mitsubishi per l'importazione di legname tropicale, che distrugge le foreste del pianeta.
PeaceLink 1999
Si ringrazia per la realizzazione di queste pagine Tactical Media Crew
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