ALLEGATO N.8

 

Lettera al Sindaco di Taranto Rossana Di Bello del 7/9/2000

 

Oggetto: partecipazione alla Commissione di Studi sul rischio nucleare

 

 

Gentile Sindaco,

voglio prima di tutto esprimerLe la piu' viva soddisfazione per l'ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale di Taranto del 6 settembre 2000 in cui viene annunciata la costituzione di una "Commissione di Studi allargata ad esperti ed associazioni che si occupano concretamente del rischio nucleare".

Questa scelta, associata all'acquisizione di una adeguata documentazione circa i rischi connessi al transito di unita' nucleari nel porto di Taranto, fa della nostra Citta' un esperimento pilota per tutta l'Italia. Altre citta' probabilmente seguiranno l'esempio di Taranto.

 

Voglio pertanto segnalarLe la mia volonta' di far parte della Commissione di Studi sul rischio nucleare e annunciarLe che PeaceLink sta appositamente costituendo un gruppo ricerca su Internet che raccogliera' le competenze di biologi, chimici e fisici necessarie ad analizzare a fondo il piano di emergenza.

 

Ho il piacere infine di annunciarLe due cose:

- entro breve tempo PeaceLink realizzera' un "manuale per il consigliere comunale" finalizzato a conoscere e spiegare i vari aspetti di dettaglio del rischio nucleare; tale manuale avrei il piacere di poterlo presentare entro poche settimane a Lei e ai consiglieri comunali, nella prospettiva di renderlo un vademecum tecnico-scientifico-legislativo per tutti i consiglieri comunali e gli amministratori di citta' interessate, come Taranto, al rischio nucleare;

- PeaceLink - gia' da tempo consultabile tramite computer via Internet - ha creato la prima banca dati italiana sul volontariato consultabile mediante telefonini cellulari dotati della nuova tecnologia WAP; tramite questa innovazione e' possibile conoscere in tempo reale (se si realizzasse un'intesa con le centraline anti-inquinamento del Comune di Taranto) con il cellulare WAP i dati giornalieri dell'inquinamento atmosferico, offrendo il primo servizio al cittadino di questo genere che sia fino ad ora stato realizzato in Italia.

 

Credo che tali cose possano rendere Taranto una citta' piu' vivibile e piu' appetibile al turismo perche' ben monitorata e dotata di tutte quelle misure di sicurezza che la renderebbero in ambito europeo un esperimento pilota di sicuro interesse.

 

Voglia accettare i miei piu' cordiali saluti

 

Prof.Alessandro Marescotti

a.marescotti@peacelink.it

 

Taranto 7/9/2000