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RIVOLUZIONI DIGITALI

BBS morte o resurrezione?

Fra gli appassionati di telematica aleggia oggi una domanda i BBS scompariranno? Il passaggio al nuovo millennio per alcuni ha gia' segnato la sorte di questi che furono i primi strumenti di accesso gratuito alla rete. Ma qualcosa di positivo si sta muovendo...

Alcuni BBS non hanno neppure il software adeguato a sopportare il "millennium bug" e il passaggio al 2000 ne sballa completamente il calendario. Ma un nemico ben piu' potente del "millennium bug" mina alla radice la sopravvivenza dei BBS manca l'entusiasmo di dieci anni fa. Sento gia' che sto perdendo una fetta di lettori ed allora rispondiamo subito alla domanda ma cosa sono i BBS? E perche' puo' interessare al lettore questa cosa cosi' tecnica? Provo a rispondere. I BBS sono dei sistemi "artigianali" di collegamento telematico, sorti nel mondo quando Internet non entrava ancora nelle case ma era monopolio dei centri militari, industriali e accademici. Fu cosi' che nel 1983 Tom Jennings, un ingegnoso anarchico omosessuale americano, creo' il primo BBS con un programma ("Fido") che consentiva anche ai comuni cittadini di fare telematica e mettersi in rete. E da buon anarchico decise di diffonderlo gratuitamente. Esplose il fenomeno dei BBS e da allora comincio' la telematica sociale. I BBS si sincronizzavano fra loro in rete una o piu' volte al giorno simulando un'Internet "a singhiozzo", un po' piu' lenta e in cui i messaggi fluivano non di continuo ma "in differita" di alcune ore. L'idea era geniale in tempi in cui - erano gli anni Ottanta - Internet non poteva funzionare su un personal computer ma richiedeva elaboratori potenti disponibili solo nei centri di calcolo. Questo rivoluzionario strumento venne battezzato BBS Bulletin Board System. In italiano BBS si puo' tradurre con "bacheca elettronica". Il BBS fu considerato lo strumento "dal basso" per rispondere ad un'esclusione sociale che vedeva allora condannati i comuni cittadini a rimanere ai margini di una rivoluzione telematica che rimaneva rinchiusa nei santuari del potere. Dell'entusiasmante e tormentata stagione dei BBS viene tracciato un quadro interessante nel recente libro di Carlo Gubitosa "Italian Crackdown", edito dalla Apogeo. Non vado percio' oltre. E' intuibile pero' quale ondata di partecipazione abbia suscitato la diffusione dei BBS. Quell'entusiasmo "da basso" sembra oggi morire, per lasciar posto ad un'Internet offerta gratuitamente "dall'alto" dei vari Tiscali, Infostrada, Tin-Clubnet.  I BBS, come fenomeno gratuito della societa' civile, fuori dal mercato e sorretti da uno spontaneo volontariato telematico, vengono sostituiti oggi da un'offerta gratuita collocata pero' dentro logiche di mercato. Dieci anni fa i gestori dei BBS (sysop) offrivano gratis alla societa' civile un modo per connettersi alla rete, oggi sono le grandi aziende che offrono l'autostrada gratuita sperando di poter vendere la benzina per le auto virtuali che circolano sempre piu' (scatti telefonici a go go). Infatti gli italiani collegati ad Internet sono passati nel 1999 da 3 milioni a 5 milioni.

Oggi Internet gratis rischia di travolgere tutto, anche la privacy. Attenzione a leggere bene il contratto e a non farsi schedare nelle proprie navigazioni la possibilita' di farsi spiare c'e' ed e' facile essere "rivenduti" sul mercato come consumatori etichettati.

Ma il cordoglio di fronte alla morte dei BBS - che amareggia e rattrista i vecchi "artigiani del modem" - puo' essere addolcito alla luce di alcune considerazioni. I BBS possono conoscere la loro risurrezione. Ma come? Proprio ora che i BBS vengono dati per spacciati, proprio ora che stanno per chiudere uno dopo l'altro, proprio ora... essi possono risorgere. Ma solo se sapranno rimodellarsi su nuove funzioni. Come le auto - con la loro potenza e velocita' - non hanno "abolito" le lente biciclette, cosi' i BBS possono trovare uno spazio come "biciclette telematiche" dentro citta' sempre piu' affollate di cittadini col modem.

Aumentano in ogni citta' i computer, si regalano quelli vecchi. Aumenta in ogni citta' il bisogno di comunicare informazioni locali. Aumentano i giornali cittadini e di quartiere. Nascono tendenze informative sempre piu' vicine al cittadino l'informazione arriva "fino alla soglia di casa", toccando ambiti territoriali non coperti dai grandi media. Se i BBS volessero ancora competere con Internet apparirebbero come giornali locali che vogliono gareggiare con il Corriere della Sera o come biciclette che vogliono bruciare in velocita' le auto sui lunghi percorsi. Se invece si ritaglieranno una loro collocazione "tipica", come le biciclette o i giornali locali sanno fare oggi, potranno non solo sopravvivere ma marcare una propria specificita'. Cosa puo' significare questo? Oggi assistiamo sempre piu' ad un potenziamento "digitale" delle segreterie telefoniche e in questa tendenza i modem stanno incorporando funzioni di fax e di segreteria telefonica, con diverse caselle vocali e svariati messaggi di risposta programmabili e selezionabili da tastiera. Possiamo ascoltare notiziari telefonici personalizzabili digitando sul telefono o sul telefonino. Il BBS che "risorgera'" nel futuro sara' sempre piu' un "punto informativo attrezzato", collegato a segreterie telefoniche non piu' "stupide" ma interattive, capaci di incanalare gia' preventivamente gli utenti verso l'informazione che cercano o verso la persona con cui vogliono comunicare.

Non sappiamo se la soluzione "amichevole" dei nuovi BBS passera' per un'interattivita' testuale o vocale. Ma se l'intelligenza collettiva e il tessuto civile sapranno dare risposte informate e interattive ai bisogni di partecipazione sociale e individuale, assisteremo al sorgere di associazioni virtuali che, non potendosi pagare una sede o un impiegato a tempo pieno, si doteranno di segreterie telefoniche "intelligenti", capaci di ricevere fax e di dare risposte interattive, offrendo all'utente un archivio informativo in cui esplorare e cercare l'"informazione giusta". Chi telefonera' potra' ascoltare mini-notiziari vocali, sapra' quali appuntamenti la tal associazione ha in programma e, se ne vorra' sapere di piu', avra' modo di farlo collegandosi col modem e prelevando bollettini o volantini o petizioni o interi libri dal BBS in linea sullo stesso numero telefonico. Se pensati come prolungamento dell'informazione locale, i BBS potranno conoscere un loro rilancio, integrandosi con Internet li' dove la "bicicletta virtuale" diventa inadeguata rispetto alle lunghe distanze e alle esigenze di velocita'. Sara' inutile mettere nella "grande rete" Internet le informazioni di quartiere o di interesse strettamente locale; i BBS potranno divenire la spina dorsale di reti civiche dal basso, sperimentando la funzionalita' delle "piccole reti", strutturate attorno alle segreterie telefoniche di associazioni locali. L'intregrazione BBS-Internet sara' vitale per scavalcare le chiamate interurbane e comunque anche queste sono destinate a scendere sempre piu' come prezzo e cio' rendera' sempre meno onerosa la connessione sulle lunghe distanze. In prospettiva l'abbassamento drastico delle tariffe telefoniche in interurbana e in chiamata internazionale potra' favorire un ritorno dei BBS. Il problema dei BBS non e' dunque oggi principalmente tecnico ma di "interfaccia" amichevole, di praticita', di uomini di buona volonta' che abbiano voglia di ideare nuove soluzioni tecniche, magari a partire dai computer 486 che oggi vengono regalati perche' "fuori mercato" e con cui comunque gia' migliaia di mini-giornali possono nascere ed essere impaginati gratis. Le soluzioni utili che non hanno mercato non avranno futuro questo pensano alcuni. Ma l'utilità sociale fuori dal mercato (e riciclando i suoi "avanzi") per altri e' il futuro.

Alessandro Marescotti

PS - Notizie dell'ultima ora grazie al lavoro compiuto dallo staff di PeaceLink ora i BBS possono interconnersi via Internet. Per maggiori informazioni Vittorio Moccia v.moccia@peacelink.it oppure staff di PeaceLink staff@peacelink.it