Torna alla homepage Raccolta testimonianze sulle violenze compiute a Genova dalla Polizia e dai gruppi violenti di estremisti.
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Ciao, mi chiamo A., ho 24 anni e sono genovese.
Questa la mia testimonianza dei fatti che mi hanno visto coinvolto, mio
malgrado, Venerdì 20 Luglio 2001 al G8 di Genova.


La giornata:
Mi trovavo Venerdì 20 Luglio a Genova, in giro per la città NON per
manifestare, NE per devastare la MIA città, ma esclusivamente per
riprendere, con la mia videocamera digitale, le manifestazioni del G8;
volevo poi inserirle su internet. Avevo finito di lavorare alle 14 ed avevo
cominciato subito le riprese dagli scontri di Pz.le Kennedy, la
devastazione in C.so Torino, le barricate dei container, poliziotti e
griglie a Brignole ed in via XX Settembre, dove avevo incontrato dei miei
amici; i cori e le danze dalla chiesa di Carignano, e la contestazione,
rumorosa ma pacifica, di P.za Dante; poi di nuovo C.so Torino sino a
costeggiare la ferrovia e arrivare in C.so Gastaldi (inizio di C.so Europa)
dove eravamo venuti a conoscenza della morte di un ragazzo. Da li ci
eravamo spostati al di là della ferrovia..... e qui comincia il racconto:
Lo scontro:
Mi trovavo in via G.Torti (zona S.Fruttuoso) intorno alle 19:00 - 19:30
all'altezza della Banca Nazionale del Lavoro incendiata dai Black Blockers
e pochi altri manifestanti, era stata eretta pure una barricata con
cassonetti della 'rumenta' e tubi e assi di legno prelevati da alcuni
ponteggi. Gli Atti Vandalici erano cominciati già da più di venti minuti,
ma la polizia era ferma e aveva lasciato fare ai 'manifestanti' ogni cosa.
La maggior parte dei 'black' si era spostata più verso il centro, stavo
'catturando' le ultime immagini della banca in fiamme per spostarmi verso
gli scontri, quando, da una via laterale dietro di me, arriva sparata una
camionetta dei carabinieri che spara tre o quattro fumogeni e se ne va;
comincia così il fuggi fuggi generale delle persone rimaste, vedo due
giornalisti vicini a me correre verso un portone per ripararvisi dentro, li
seguo anch'io visto che è il punto più vicino a dove sono. Arriva la carica
dei carabinieri, a piedi da una parte, di un anfibio dall'altra per
sfondare la barricata. Nella carica tre carabinieri ci vedono e, coi
manganelli ben in vista, ci chiedono se siamo giornalisti..... i due con me
rispondono di si, e i cc non gli dicono niente; io, pensando che
raccontandogli una frottola mi avrebbero sacconato di botte, rispondo di
no....
Incubo:
Da qui comincia il mio 'incubo': mi prendono per la maglia (questo il mio
assetto da battaglia: un paio di pantaloncini di jeans corti chiari, una
maglietta chiara, la telecamera ed il telefonino), mi fanno uscire di peso
dal portone e mi sbattono contro il muro, premendomi sulla gola con un
manganello e intimandomi con urla e grida di dargli la cassetta dentro la
telecamera. Gli do la cassetta, uno la prende e si dirige verso le
camionette, spostatesi nel frattempo li vicino.
A questo punto il carabiniere che mi tiene schiacciato contro il muro
allenta la pressione del manganello e, prima di lasciarmi andare, mi intima
di andare via e di non farmi più vedere...
Comincio a correre via, nel frattempo, però, arrivano tutti gli altri
carabinieri che stanno facendo la carica, alzo le mani facendo vedere bene
la telecamera e gridando di essere li solo per filmare e di non essere un
manifestante, nonostante questo qualche carabiniere che mi passava vicino
mi 'punzecchiava' dandomi manganellate sulla pancia, sino a che, fatti 15 -
20 metri, mi arriva una manganellata sulla schiena, dopo di chè un'altra da
dietro, poi un'altra, un'altra ancora, ancora.... non so come mi ritrovo
per terra, i carabinieri si mettono in cerchio attorno a me e continuano a
tirarmi manganellate e anfibbiate ovunque, cerco di coprirmi come posso la
testa, la pancia e la schiena facendomi scudo con braccia e gambe, gli
grido di tutto: 'non stavo facendo niente.... sono di Genova... stavo solo
filmando....' e, ovviamente, tanto altro; --'continuano a picchiarmi, non
mi hanno ancora aperto, ma le manganellate e gli anfibi nelle gambe fanno
male, per fortuna la testa non sono ancora riusciti a beccarmela bene, ma
perch'è continuano? perchè tutta questa carogna? AHIA!'-- sento netta la
gomma che si piega sulla testa, un attimo di buio, ancora qualche
manganellata, si allarga il cerchio e smettono i manganelli; intontito, da
sdraiato mi siedo, mi tocco la testa, sangue ovunque, in mano ho, ancora
intatti, il telefonino e la telecamera;
due dei carabinieri del cerchio, prima di andarsene via, mi prendono, uno
la telecamera e me la spacca per terra, l'altro il telefonino e se lo porta
via.

E dopo il 'danno' anche la beffa:
Non contenti di quello che mi avevano fatto i loro colleghi, quando ero
dall'ambulanza alcuni cc venivano ancora a 'stuzzicarmi' con frasi tipo:
'han fatto bene.... dovevano dartene di più..... non dovevi uscirne fuori
in piedi....'

Cosa mi hanno fatto:
a.. 6 punti in testa + vari altri taglietti (sparsi in testa e sul corpo)
b.. rottura del naso
c.. omero rotto in 3 punti
d.. ematomi vari
RINGRAZIO ANCORA IL VECCHIETTO CHE, DA UNA FINESTRA LI VICINO, MI HA
PRESTATO IL PRIMO SOCCORSO E DISSETATO.

CHIUNQUE AVESSE NOTIZIE DI IMMAGINI, FOTO O ALTRO, INERENTI I FATTI
SOPRADESCRITTI, DI VENERDI' 20 LUGLIO O ALTRI, E' PREGATO DI FARMI
PERVENIRE NOTIZIE A QUEST'INDIRIZZO E_MAIL: thescialla@hotmail.com

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