Torna alla homepage Raccolta testimonianze sulle violenze compiute a Genova dalla Polizia e dai gruppi violenti di estremisti.
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Sono arrivato a Genova la mattina del 21 con il gruppo di “Torino Social
Forum”; prima di arrivare in P/zza Sturla passiamo davanti ad un
Commissariato di PS (credo in Via Cembrano), la gente quasi non si accorge
che dietro quelle alte grate c’è il Commissariato, si apre il portone
interno ed escono di corsa schierandosi una ventina di Agenti in tenuta
antisommossa, caschi, scudi, manganelli, fucili per lacrimogeni puntati, a
quel punto se ne accorgono tutti, alcuni di noi lanciano qualche invettiva
ma si prosegue. Arrivati in P/zza Sturla l’immenso corteo inizia a muoversi
verso Via Caprera e Via Cavallotti, alcuni Genovesi dai balconi ci
rinfrescano con secchi d’acqua ed ogni volta sono accolti da un coro di
applausi, c’è un clima di festa, si prosegue per il lungomare di C/so
Italia, gli elicotteri di Polizia e Carabinieri ci sorvolano di continuo.
Arrivati a metà percorso del lungomare poco più avanti di noi la Polizia
spara dei lacrimogeni, io trovandomi su un muretto ho la possibilità di
vedere a distanza e comincio a gridare alla gente che fugge indietro di non
correre, non farsi prendere dal panico, non è più festa, ora c’è paura.
Mentre torniamo indietro ogni via laterale è bloccata a distanza da Agenti ,
in riva al mare ci sono una decina di motovedette e due gommoni d’assalto
che controllano la nostra ritirata e due elicotteri che ci girano sulla
testa, ad un certo punto senza motivo l’elicottero dei Carabinieri si
abbassa a 15-20 metri sopra di noi creando con le pale un polverone ed un
vortice di immondizie varie che crea un fuggi fuggi generale e la rabbia di
tanti. ”L’inutilità e l’obiettivo” di queste azioni non hanno bisogno di
commenti.
Tornando indietro ripassiamo in Via Cavallotti sotto il balcone del terzo
piano dove all’andata c’era una nonnina che ci annaffiava con l’acqua, è
ancora lì e ci guarda defluire un po’ sconsolati, non ha più i catini di
acqua, qualcuno le grida “grazie nonna” a quel grido tutti guardano in alto
e scoppia un applauso di centinaia di persone, la nonna saluta e si asciuga
gli occhi. Sono stato fortunato, ho avuto la possibilità di vedere umanità
anche a Genova.
Sono stato nell’Arma dal ‘78 all’81, ero l’unico ad essersi manifestato
apertamente di sinistra (PCI) su più di 200 appartenenti al mio reparto,
allora era consentito avere qualsiasi ideale fuorchè “quello”, avevo dei
colleghi (ricordo nome e cognome) che avevano i posters di Hitler e
Mussolini appiccicati nell’armadio senza che nessuno gli dicesse nulla,
avevano uniformi fuori ordinanza simili a quelle Naziste si presentavano
agli occhi di tutti senza che nessun comandante dicesse nulla…… Sono passati
più di vent’anni da allora e speravo che questa tendenza a destra delle
Forze dell’Ordine si fosse mitigata, l’avvento di questo Governo ha invece
dato una sicurezza in più a questi elementi deviati (tanti sono in posizioni
di rilievo e di comando) che, tra la maggioranza moderata ed onesta delle
Forze dell’Ordine istigano alla caccia all’uomo su tutti quelli che
manifestano ideali non a loro consoni.

M.F.

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