5 GIUGNO 1999

Giornata mondiale di azione per la pace - ANCHE A ROMA UNA STAFFETTA DI PREGHIERA PER LA PACE


Molte/i di noi si sono impegnate/i a "pregare e operare per la pace" in
queste giornate tragiche della guerra nei Balcani. Ci sono state molte
iniziative in diversi ambiti religiosi. Di recente le chiese evangeliche
romane avevano dato un appuntamento quotidiano di preghiera per la pace
nella chiesa metodista di Via XX Settembre. Con il 22 maggio questa
iniziativa si è conclusa anche per la difficoltà di incontrarsi nello
stesso posto. Alcune/i hanno espresso l'idea e il desiderio di continuare
quest'iniziativa spirituale a casa propria. 
Ispirati da quanto realizzato a Firenze prima della marcia per la pace
Perugia-Assisi del 16 maggio, proponiamo di iniziare anche a Roma una
staffetta quotidiana di preghiera-meditazione-invocazioni per la pace da
parte di persone e gruppi di diverse tradizioni spirituali, nelle proprie
sale di culto o casa. Sarebbe bello organizzare questa "preghiera continua"
in modo che ciascuna/o possa essere consapevole della compagnia spirituale
con la quale in quel momento cammina nelle vie della pace.
Proponiamo come traguardo a questa "staffetta" il 5 giugno, giornata
mondiale di "azioni per la pace". E' una data ancora quasi sconosciuta da
noi, ma è molto diffusa in altri paesi, vedi per esempio il Brasile. In suo
articolo il monaco benedettino brasiliano Marcelo Barros scrive: "..Sua
Santità il Dalai Lama, l'arcivescovo Desmond Tutu, detentore del premio
Nobel per la pace, vescovi come Samuel Ruiz e Pedro Casaldaliga, il rabbino
Levi Weiman-Kelman di Israele e l'iman musulmano W.Deen Mohamed, insieme a
personalità del mondo intero, chiedono che le comunità e gli enti religiosi
e civili dei diversi continenti realizzino azioni e celebrazioni per la
pace e per il cessate il fuoco nella Jugoslavia. La proposta è che sabato 5
giugno sia una giornata mondiale di azione per la pace".
Il 6 giugno una grande catena umana di migliaia di donne e uomini
circonderà la grande base di Aviano (vicino a Pordenone) da dove partono i
bombardieri della morte. L'invito per la catena umana ad Aviano viene da
donne e uomini religiose/i e laiche/i. Ricordo solo a titolo di esempio:
mons. Luigi Bettazzi e don Tonio dell'Olio della Pax Christi, Padre Nicola
Giandomenico del Sacro Convento di Assisi e don Oreste Benzi
dell'Associazione Giovanni XXIII. Anche senza andare fisicamente ad Aviano
manderemo messaggi spirituali e "sintonia di invocazioni" per una pace
giusta nel Kosovo e nei Balcani.
La sera del  5 giugno, dalle ore 17 alle 19,  presso i Missionari Verbiti,
in Via dei Verbiti 1  (vicino alla stazione Ostiense), ci sarà un pubblico
incontro interconfessionale di meditazione-testimonianze-danze per la pace.
Il 19 giugno, dalle venti in poi,  ci sarà un appuntamento
interconfessionale nel quartiere Montesacro-Talenti: dopo una fiaccolata ci
saranno testimonianze, invocazioni e canti di diverse espressioni religiose
in piazza Primoli. 
Chiediamo a chiunque intende partecipare a questa "staffetta spirituale" di
scegliere il giorno e l'ora del suo impegno di "preghiera e azione per la
pace" a cominciare dal 27 maggio al 5 giugno. Inoltre, come hanno fatto a
Firenze, "ovunque voi siate, unitevi a noi in un minuto di silenzio e un
pensiero di Pace a mezzogiorno, quando suonano tutte le campane delle città".
Comunicateci prestissimo la vostra scelta via fax, telefono o e-mail
cosicchè possiamo mandarvi subito il tabulato della staffetta. Le
comunicazioni e informazioni vanno inviate a:
Cipax-Centro interconfessionale per la pace, Via Ostiense 152, 00154 Roma,
tel. 06/57287347, fax 06/57290945; e-mail: cipax@romacivica.net. L'adesione
al movimento internazionale per la giornata di pace si può mandare per fax
al numero: 0052-55119249 o all'e-mail: pazmundial@laneta.apc.org.
Con un saluto di pace e gioia

Il gruppo promotore
Antonella Albanese (Comunità di vita cristiana),  Anna Colombo
(Associazione Essere Pace), Suor Erma Marinelli (Usmi), Gianni Novelli (Cipax)