Appello per la liberazione
di Albin Kurti e Florina Brovina
APPELLO PER LA LIBERAZIONE DI ALBIN KURTI
Albin Kurti, noto dirigente studentesco albanese
kosovaro presso l'Universita di Prishtina, è
stato arrestato insieme a due familiari, secondo
quanto riferisce il Centro per il Diritto
Umanitario di Belgrado, il 28 Aprile dell'anno
in corso.
Con la seguente raccolta di firme intendiamo
sollecitare l'immediata liberazione di Albin
Kurti da parte delle autorità serbe.
CHI E' ALBIN KURTI
Albin Kurti è nato a Prishtina il 24 Marzo del
1975. Già studente di Comunicazioni presso
l'università di Prishtina. I suoi genitori sono
entrambi insegnanti, il padre è attivo in
politica e la madre insegna cultura albanese,
inoltre ha due fratelli di 15 e 20 anni
(Ardiannit e Tailant).
Al suo terzo anno di studi presso l'università
parallela di Prishtina, Albin e 11 altri
studenti organizzano l'Unione degli Studenti
Indipendenti dell'Università di Prishtina
(UPSUP). Questa organizzazione sfida la politica
di resistenza passiva della LDK (Lega
Democratica del Kosova), avviando una serie di
proteste nonviolente per riconquistare il
diritto all'uso delle aule dell'università di
Prishtina, interdette agli studenti e ai docenti
albanesi a partire dal 1991. Albin, il
presidente della UPSUP Bujar Dugolli, il
vicepresidente Driton Lacaj e altri studenti
sono brutalmente picchiati e arrestati a seguito
della manifestazione del 1 Ottobre del 1997.
Alla stazione di polizia di Prishtina vengono
interrogati per diverse ore e ulteriormente
picchiati, tutto questo nonostante la
manifestazione fosse regolarmente autorizzata
dalle autorità serbe.
In questi anni, grazie alla sua perfetta
conoscenza della lingua Inglese, Albin è stato
tra gli artefici della creazione di una rete
internazionale a sostegno della causa degli
studenti kosovari, inoltre ha collaborato con
diversi gruppi di difesa dei diritti umani e
organizzazioni pacifiste europee e statunitensi.
Quando esplode la guerra in Kosova Albin Kurti
diviene il segretario del portavoce politico
dell'UCK, Adem Demaci (in seguito dimessosi da
tale carica in dissenso con la firma da parte
albanese degli accordi di Ramboullet). Albin
lascia la UPSUP nel Febbraio, 1999, e riprende
gli studi.
Recentemente, il 28 Aprile 1999, dopo quasi 6
settimane in cui si erano perse le sue tracce,
Albin, suo padre e i fratelli sono stati
incarcerati e duramente picchiati durante
l'arresto. Secondo il Centro per il Diritto
Umanitario (HLC) di Belgrado, essi sono tuttora
in stato d'arresto, e fino ad oggi, solo il
fratello quindicenne è stato rilasciato.
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APPELLO PER FLORINA BROVINA
Secondo informazioni raccolte e trasmesse da Amnesty International
Belga,
e pubblicata anche sul sito del Corriere dei Balcani, Florina Brovina
medico e Presidente dell'organizzazione indipendente Lega delle Donne
albanesi, è stata prelevata dalla sua casa di Pristina il 22 aprile e si
ignora dov'è detenuta. Otto uomini di cui alcuni civili e mascherati hanno
fatto irruzione nella sua casa e costringendola a seguirli. Le ricerche
effettuate dalla sua famiglia presso la locale polizia sono state vane.
Florina Brovina è una delle rare personalità della comunità albanese
rimasta a Pristina, lavorava per la costruzione di un centro d'aiuto alle
donne e bambini sfollati. Presidente della Lega delle donne albanesi,
agiva insieme ai gruppi locali di difesa dei diritti umani ed aveva
partecipato all'organizzazione deAltri rapimenti dello stesso genere hanno
luogo in questo momento, di cui l'ex-responsabile dell'Unione degli
Studenti Albanesi, Albin Kurti. Ciò è quanto il potere serbo fa per
cercare di piegare e distruggere la resistenza di quanti hanno potuto e
voluto continuare a restare nel Kosova. E importante agire
immediatamente,
non soltanto per salvare le persone che ancora possiamo farlo, ma per
aiutare a mantenere e ricostruire i gruppi civili Kosovari. Questi son
sono solo vittime, sono militanti.
Questo l'indirizzo di amnesty belgique : http://www.aibf.be
email mnoel@aibf.be
E quello del Courrier des Balkans : http://bok.net/balkans
email balkans@bok.net
Agiamo rapidamente:
1) far sapere al potere serbo che l'opinione pubblica internazionale è
allertata, ciò può far salvare Florina Brovina ed esigere la sua
liberazione. Qui a seguito il modello della lettera. Inviatela
velocemente, gli indirizzi sono indicati. 2) Avvertire la stampa, i mezzi
di informazione indipendenti, le organizzazioni ed istituzioni che possono
avere peso, secondo le vostre conoscenze e possibilità. 3) Rilanciare
questo messaggio tra i vostri amici/che, conoscenti, liste di diffusione,
di tradurlo secondo le vostre possibilità.
Lettera da inviare al Presidente della Repubblica Yugoslava
Signor Presidente della Reubblica Federale della Yugoslavia
Noi abbiamo appreso dell'arresto,il 22 aprile, a Pristina della Signora
Florina Brovina, medico e Presidente della Lega delle Donne albanesi. Da
allora, ignoriamo dov'è detenuta, lericerche dei suoi familiari presso la
polizia locale sono state vane. Noi vi preghiamo di fare luce su questa
sparizione e se Florina Brovina risulta prigioniera, di farla liberare
immediatamente. Noi vi preghiamo di far liberare tutte le persone
arbitrariamente detenute.
Monsieur Slobodan Milosevic, président de la République fédérale de
Yougoslavie Predsednik SRJ, Bulevar Mihaila Pupina 2, 11070 Belgrade
Fax
381 11 636 775 e-mail slobodan.milosevic@gov.yu
ministere yougoslave de l'information : mirs@srbija-info.yu
Milan.Komnenic@gov.yu fax 381 11 600 446
centre de presse du gouvernement : presscvj@gov.yu
centre de presse de Pristina : mediacentar@mediacentar.org
telephone du ministere de l'interieur yougoslave, à Belgrade 381 11 684
266 à Pristina 381 38 28 048 précision pour fax et tel : 381 est le code
de la Yougoslavie, 11 le code de Belgrade, 38 celui de Pristina. De France
il faut faire le 00 avant le numéro.des autres pays je ne sais pas.