[BOZZA]appello L.O.C.(& MIR-MN) per i candidati alle Europee'99
La LOC ( in contatto con MIR e MN) sta lavorando per l'appello qui
allegato. Chiediamo la vostra adesione, ed eventuale impegno organizzativo.
Comunicheremo l'appello alle segreterie di tutti i partiti, per poi
organizzare delle iniziative pubbliche ( conferenze stampa o assemblee
presso le Tende,università, chiese,ecc.) in tutti i 5 collegi in cui
e' divisa l'Italia ( Isole,Sud,Centro,N.Est,N.Ovest).
L'appello sarà diffuso via internet, reso disponibile nei siti delle
associazioni promotrici, ed ovviamente a mezzo stampa nazionale e
locale . Per suggerimenti potete contattare :
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Francesco Lo Cascio ( LOC-MIR/MN sedi di PALERMO )
locascio@gestelnet.it
Roberto Minervino (Segr. Naz.le LOC- campagna OSM)
locosm@tin.it
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Luciano Benini ( Pres. Naz.le MIR)
lbbema@mobilia.it
Angela Dogliotti (Segr. Naz.le MN)
regis@arpnet.it
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Lo Cascio wrote:
Per un Europa libera dalla Guerra
Per un Europa di Pace e Nonviolenta
La realtà della guerra non può lasciarci neutrali od indifferenti,
particolarmente in relazione all'appuntamento con il rinnovo del
parlamento Europeo.
Come associazioni e cittadini ,dichiariamo di non poterci impegnare
elettoralmente in favore di chi sostiene la guerra, ed il
coinvolgimento italiano in esso.
Facciamo - quindi- appello ai singoli candidati delle diverse forze
politiche affinché dichiarino la propria opposizione alla guerra ed il
proprio impegno per l'affermazione della nonviolenza , in favore delle
campagne delle associazioni pacifiste.
Come pacifisti e nonviolenti, ci siamo impegnati per un Europa di
Pace, libera dalla guerra e da armi nucleari, il nostro impegno è
nato a Comiso, è proseguito a Sarajevo ( con le marce nonviolente), è
proseguito con le iniziative per una soluzione nonviolenta del
conflitto in Kossovo, ed oggi è messo ad ulteriore prova dalla
deflagrazione del conflitto nei Balcani.
La guerra è generata e genera divisioni, attraversa le coscienze e
tutti gli schieramenti e forze politiche.
L'Italia ha cercato di avere un forte ruolo diplomatico,
contraddetto ,però, dalla concessione dell'uso delle basi militari e
dal coinvolgimento delle proprie FF.AA.
Contro tale deplorevole scelta si sono levate autorevoli voci dentro
tutti i partiti.
Speriamo che l' iniziativa di quest'appello possa contribuire alla
ricomposizione di tale consenso verso autentiche scelte di Pace.
Consenso e ricomposizione che auspichiamo possano aver una migliore
proiezione istituzionale nelle scelte che dovremo intraprendere dopo
il13 Giugno.
Scelte,(locali, associative, parlamentari e di governo) attraverso le
quali contribuiremo , anche localmente, all'attuazione del dettato
costituzionale sul "Ripudio della Guerra".
Chiediamo , pertanto, ai singoli candidati del 13 Giugno, di
sottoscrivere una dichiarazione di intenti che li impegni nel sostegno
delle campagne pacifiste e nonviolente oggi in atto.
Chiediamo loro di caratterizzare in tal senso il loro impegno
elettorale e le loro future scelte politiche in Europa.
Come associazioni e cittadini ci impegniamo a divulgare le adesioni
dei candidati che accetteranno il presente impegno.
Quanti di loro saranno eletti, sono invitati a mantenere un
particolare collegamento con gli organismi promotori di questa
campagna, organismi che si impegnano a divulgare periodici rapporti
sull'attività istituzionale degli eletti aderenti al presente appello.
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GUERRA
1. (Kossovo) impegno per una soluzione nonviolenta del conflitto in
Kossovo, riconoscimento di Rugova quale rappresentante democratico del
popolo kossovaro;
2. (politica dell'accoglienza per i profughi) sostegno alle iniziative
di gemellaggio ed adozione da parte delle comunità' locali , per un
inserimento dei profughi in alternativa alle politiche di
"concentramento" in aree militarizzate;
3. sostegno alla società' civile serba, aiuti per popolazione serba
vittima dei bombardamenti;
4. impegno europeo per ricostruzione monumenti e luoghi di culto
danneggiati;
5. Tribunale internazionale sui crimini di guerra ,giusto processo per
6. tutti i crimini di guerra nei Balcani,
7. commissione europea di inchiesta sui disastri ambientali della
8. guerra nei Balcani;
9. tutela europea per i disertori delle guerre in atto,
riconoscimento dello status di rifugiato politico;
10. impegno europeo per la democratizzazione dell' ONU , per
11. l'abolizione del diritto di veto in seno al consiglio di
sicurezza, costituzione di un contingente di "Caschi Bianchi" ONU ,
secondo quanto previsto dalla "Agenda" di Butros Ghali
NONVIOLENZA E DIFESA ALTERNATIVA
1. impegno per un Europa denuclearizzata ( civile - militare),
2. iniziativa per un Europa libera da basi straniere;
3. corpo civile europeo di pace
4. tutela europea per il diritto di obiezione;
5. effettiva riduzione spese militari (-3% annuo), adesione campagna
di obiezione alle spese militari, per l'affermazione del diritto di
opzione fiscale;
6. finanziamento delle iniziative di "Peace Research";
7. impegno europeo Per la diffusione della cultura della Nonviolenza,
( 2000/2010 decennio per la Cultura di Pace);
ARMI
1. Revisione delle norme internazionali del commercio di armi,
2. vigilanza su attuazione accordi per il bando alle mine,
cooperazione con iniziative di sminamento dei campi di mine.
3. commissione europea di inchiesta su traffico droga/armi
4. (fermezza con i trafficanti/soluzioni alternative alla repressione
del consumo)
5. interventi europei per la riconversione delle industrie belliche,
sostegno all'occupazione ed al reinserimento produttivo dei lavoratori
provenienti da aziende belliche
6. tutela europea per il diritto di obiezione dei lavoratori
RAPPORTO CON I PAESI IN VIA DI SVILUPPO E DIRITTI UMANI
1. effettivo divieto per le armi europee ai conflitti in atto ed ai
paesi con violazioni diritti umani,
2. Abolizione del Debito dei paesi del terzo mondo, sostegno per le
ONG e la cooperazione internazionale ;
3. GUERRE/ENERGIA: riduzione dei consumi petroliferi, diversificazioni
delle fonti energetiche, incentivi per le energie rinnovabili, uscita
dal nucleare;
4. impegno per l' affermazione dei diritti umani ( convocazione di una
conferenza europea );, *abolizione della pena di morte entro il 2000,
moratoria immediata, abolizione dell'ergastolo, monitoraggio rispetto
diritti umani all'interno dell' Europa, divieto per l' ingresso e
permanenza nell' EU e nella NATO per i paesi con violazioni dei
diritti umani;
5. iniziative europee per la risoluzione dei conflitti in : Tibet,
Algeria, Chiapas, Kurdistan, Afganistan, Africa(regione
dei Grandi Laghi);
6. revoca e condanna della politica degli embarghi
(iraq,serbia,libia,cuba,...);
7. revisione di Shengen, per una libera circolazione delle Persone e
non solo delle capitali;
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MIR/Movimento Nonviolento di Palermo
NONVIOLENCE PAGES - Nonviolence Lists -
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