L'Appello di Assisi
L'Appello di Assisi
Cessate il fuoco.
Ogni bomba in più, ogni giorno in più vuol dire più lutti, più
sofferenze, più odio, più rigidità e intransigenza, maggiori rischi di
estendere la guerra all'Albania, al Montenegro e alla Macedonia,... al
resto del mondo. Ogni giorno di guerra in più rappresenta un enorme
spreco di risorse che dovrebbero essere impiegate nella lotta alla
povertà e alla fame. Ogni giorno di guerra in più allontana la
possibilità di trovare una via di uscita e rischia di distruggere in
modo irreparabile la possibilità di ricostruire una pace giusta e
duratura, fondata sulla convivenza e il rispetto dei diritti umani.
Vogliamo sperare che non sia già troppo tardi, che le vie del
negoziato siano ancora aperte.
Cessate il fuoco.
Lo chiediamo a Milosevic: ferma la pulizia etnica. A che serve
continuare questa guerra che sta portando alla distruzione dell'intera
Federazione jugoslava?
Cessate il fuoco.
Lo chiediamo ai combattenti dell'Uck. Rinunciate alla vendetta,
ricercate un accordo: quanto sangue dovrà ancora scorrere prima della
fine della tragedia del vostro popolo.
Cessate il fuoco.
Lo chiediamo, con la stessa determinazione, al nostro governo e alla
Nato: fino a quando continuerete a bombardare? Con quali risultati?
Con quante vittime innocenti? Con quali rischi?
Fermiamo subito i bombardamenti e lavoriamo tenacemente per la ricerca
di una soluzione negoziata, non imposta. Facciamo noi il primo passo.
L'Italia lavori per la pace, insieme all'Europa, all'Onu e a tutte le
donne e uomini di buona volontà. Le chiavi della pace sono nelle
nostre mani.
La guerra è un piano inclinato sul quale stiamo scivolando senza che
nessuno sappia se, come e quando riusciremo a fermarci. In nome del
diritto internazionale dei diritti umani, noi denunciamo l'assurda
pretesa di chi intende continuare questa guerra a oltranza fino alla
vittoria. La vittoria di chi? Il giorno in cui questa guerra finirà
non ci saranno vincitori: già oggi, siamo tutti sconfitti.
Prima che sia troppo tardi, noi, donne e uomini di ogni credo politico
e religioso, impegnati a costruire un nuovo ordine internazionale
democratico fondato sul diritto internazionale dei diritti umani, vi
chiediamo: cessate il fuoco. Oggi.
Assisi, 17 aprile 1999
L'Appello è promosso dalla Tavola della pace e dal Coordinamento
Nazionale Enti locali per la Pace.
Le firme vanno inviate a:
Tavola della pace, via della Viola 1 (06122) Perugia
tel. 075/5736890, fax 075/5739337 e mail. mpace@krenet.it
Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace, via della Viola 1
(06122) Perugia
tel. 075/5722479 - fax 075/5721234