LA PACE E' DIFFICILISSIMA MA NON IMPOSSIBILE

 

Appello del Cipax-Centro interconfessionale per la pace

Amici e soci del Cipax esprimono la loro profonda angoscia per le tragedie e le sofferenze immani prodotte dall'attuale situazione di guerra nel Kossovo e nella Federazione Jugoslava.
Rifiutano il tentativo di far credere che la pace si possa ottenere con la guerra. Nella guerra moderna la vera vittima è sempre e solo la popolazione civile.
Condannano ogni operazione di pulizia etnica e di violento trasferimento di persone e comunità di tradizione diversa.

Negano che si sia arrivati ai bombardamenti Nato per il fallimento di tutte le vie diplomatiche e pacifiche. Dal 1993 sono state invece trascurate tutte le iniziative per la prevenzione del conflitto e vanificati tutti i tentativi di mediazione (il progetto serbo di spartizione del Kossovo era noto fin da allora, vedi Limes n.1-2/1993).

Richiedono che si dia un'altra possibilità alla pace chiedendo a Kofi Annan e all'ONU di fare un ulteriore tentativo di mediazione che preveda l'interruzione contestuale dei bombardamenti e dei combattimenti da parte delle milizie serbe e dell'UCK. L'ONU organizzi prima possibile una Conferenza internazionale per i Balcani. La stessa Unione Europea e l'Osce riprendano iniziativa e protagonismo.

Da subito si dia il massimo soccorso ai profughi puntando pur sempre a un ritorno nelle loro terre. Traendo una particolare ispirazione dalle celebrazioni pasquali e dall'annuncio di pace del Risorto, uniscono la loro voce al coro di quanti chiedono al Governo, ai Politici ed alle Organizzazioni internazionali e nazionali di moltiplicare i loro sforzi e la loro determinazione per la costruzione di una pace che sembra difficilissima, ma non impossibile. Occorre ritrovare quella progettualità ed autonomia di iniziativa che è tradizione del nostro paese. Il sogno della pace come "convivialità delle differenze" può e deve cominciare a realizzarsi.

Aderiscono ed invitano a partecipare alla manifestazione nazionale contro la guerra che si svolgerà sabato 3 aprile, dalle ore 15, a partire da piazza Esedra fino a Porta San Paolo.

Cipax,Centro interconfessionale per la pace, Via Ostiense 152, 00154 Roma, tel. 06/57287347, fax 0657290945; e-mail cipax@romaivica.net