Assemblea nazionale straordinaria per la pace e i diritti umani : Assisi, 17 aprile 1999 Per fermare la doppia guerra del Kosovo l'Italia lavori per la pace Assisi (9.30/18.00) Domus Pacis (piazza della Porziuncola, S. Maria degli Angeli) APPELLO di convocazione Per fermare la doppia guerra del Kosovo l'Italia lavori per la pace C'e` un solo modo per uscire da questa terribile situazione: impegnarsi in un tenace e incessante negoziato per fermare subito la guerra. Usare ogni spiraglio, cogliere ogni segno di apertura, verificare ogni dichiarazione di disponibilita`. La ricerca di una soluzione pacifica non deve avere confini. L'Italia ha -forse piu` di ogni altro paese- la possibilita`, l'interesse e il dovere di farlo. Perche` la nostra ambasciata a Belgrado e` ancora aper ta, perche` siamo coinvolti in questa tragedia -sia dal punto di vista militare che umanitario- piu` di ogni altro, perche` la nostra Costituzione ripudia la guerra e impegna tutte le istituzioni ad operare per la pace. L'Italia lo puo` e lo deve fare battendo ogni strada con determinazione, sostenendo tutti gli sforzi diplomatici, chiedendo lo stop immediato dei bombardamenti e di tutte le operazioni di pulizia etnica in corso. Non si puo` sperare che gli sforzi negoziali abbiano successo mentre proseguono le deportazioni e dal cielo continuano a cadere le bombe. L'Italia lo puo` e l o deve fare puntando sull'Onu quale forza, sopra le parti, di garanzia e di interposizione: la paralisi del Consiglio di Sicurezza deve essere superata dalla convocazione urgente di un'Assemblea Generale dell'Onu straordinaria. L'Italia lo puo` e lo deve fare rilanciando il ruolo dell'Europa e lavorand o da subito per la convocazione di una Conferenza internazionale per la pace nei Balcani basata sulla convivenza e il rispetto di tutti i diritti di tutti. Le chiavi della pace sono nelle nostre mani: non possiamo permettere che Milosevic e la logica della guerra abbiano il sopravvento. La pace e` difficile, ma non impossibile. L'alternativa all'ostinata ricerc a di una soluzione negoziata e` solo la prosecuzione e l'espansione di questa terribile guerra, dei bombardamenti, delle devastazioni, della violenza, della pulizia etnica, del dolore: e` la guerra totale. Una follia che rischia di travolgere tutto e tutti. Per scongiurare questa tragica prospettiva, per mettere fine a questa doppia guerra e alle sofferenze di tutte le popolazioni dei Balcani, per rafforzare l'impegno di pace dell'Italia, per intraprendere seriamente la costruzione di un nuovo ordine mondiale pacifico e democratico fondato sul diritto internazionale dei diritti umani, vi invitiamo sabato 17 aprile 1999 nella citta` di S. Francesco d'Assisi, simbolo del dialogo interreligioso e dell'impegno per la pace di tante donne e uomini, religiosi e laici. "E' meglio accendere una candela che maledire l'oscurita`". L'iniziativa e` promossa da: Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace, Francescani del Sacro Convento di Assisi, Associazione per la pace, ICS - Consorzio Italiano di solidarieta`, Arci, Acli, Pax Christi, Centro Diritti Umani - Universita` di Padova, Agesci, Emmaus Italia, CIPSI, Movimondo, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli, Fondazione Italiana per il Volontariato, Seniores Italia, Planet, Centro per la Pace Forli`/Cesena, Commissione Justitia et pax - Pordenone. Le adesioni vanno inviate a: Tavola della pace via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 075/5736890, fax 075/5739337 e mail. mpace@krenet.it - http://www.krenet.it/a/mpace Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 075/5722479 - fax 075/5721234