Marcia per la pace a Bari


COMUNICATO UNITARIO CGIL CISL UIL

I tre Esecutivi nazionali CGIL, CISL, UIL riuniti per discutere e fare il
punto circa l'aggravarsi della situazione nei Balcani, con l'intensificarsi
delle azioni militari della NATO e la messa in atto di un vero e proprio
genocidio nei confronti delle popolazioni albanesi del Kosovo, condividono
le valutazioni e le proposte illustrate dalla relazione di Sergio D'Antoni.

I tre Esecutivi, di fronte all'aggravarsi della spirale guerra-repressione
etnica, confermano che solo la strada del negoziato e la via della pace può
interrompere il precipitare ulteriore della situazione, e s'impegnano a
sostenere tutti gli sforzi politici e diplomatici volti a questo obiettivo,
nella piena consapevolezza del ruolo e responsabilità del movimento
sindacale italiano.

I tre Esecutivi, in coerenza con le valutazioni e i giudizi del documento
unitario delle tre segreterie decidono:

di promuovere per il giorno 7 aprile p.v. a Bari una manifestazione
nazionale che rappresenti i sentimenti e gli impegni di pace del mondo del
lavoro italiano;

di sostenere una sottoscrizione nazionale in favore delle popolazioni
colpite dagli esodi forzati e dei profughi, sollecitando insieme una comune
assunzione di responsabilità da parte del Governo Italiano, dell'Unione
Europea e delle organizzazioni umanitarie internazionali;

di tenere la Festa nazionale del 1° Maggio nella città di Ancona, simbolo di
una idea del Mare Adriatico come ponte di pace e di dialogo tra popoli e
culture diverse.

Roma, 31 marzo 1999



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Per dare seguito all' iniziativa unitaria di sostenere una sottoscrizione
nazionale con un'ora di retribuzione a favore delle popolazioni kosovare  è
stato istituito un Fondo Piccole e Medie Industrie e lavoratori.

Nel Fondo confluiranno i contributi di lavoratori (un'ora di retribuzione su
base volontaria secondo l'indicazione dei sindacati) e delle imprese per un
importo pari almeno alle trattenute fatte  sulle buste paga dei lavoratori.

La raccolta dei fondi durerà sei mesi, ma già alla fine di maggio le
Organizzazioni faranno una prima valutazione sulle modalità di intervento e
utilizzeranno le risorse raccolte per interventi di sostegno alle
popolazioni colpite.

Il conto corente per i Fondi è stato aperto all'Unicredito di via del Corso,
374 Roma (n.15.000-00 Codice Abi 02008, codice Cab 03245) e resterà estraneo
al patrimonio finanziario delle Organizzazioni che hanno firmato l'intesa.

Giovanni Pugliese
e-mail: trestren@tin.it  /  giovannipugliese@yahoo.it