terza riunione del Coordinamento nazionale dei comitati

sabato 11 settembre 1999, ore 10.00 libreria Odradek - Roma
tel 06 6833451 via Banchi Vecchi 57- Roma (autobus 64 dalla stazione Termini)


Quando ci siamo visti l'ultima volta a Firenze, il 19 giugno, i
bombardamenti erano da poco terminati e si profilava un dopoguerra
inquietante. Ci eravamo dati appuntamento a settembre decisi a
continuare con l'informazione e la contro-informazione sul dopoguerra
nei Balcani e per le altre aree di crisi (i profughi e gli interventi
umanitari, l'embargo, il business della ricostruzione, le politiche di
guerra del governo italiano…) e per decidere iniziative comuni.



E negli ultimi due mesi che cosa è successo?

Ancora morti in mare nel tentativo di raggiungere le coste italiane:
ma ora non sono profughi bensì "clandestini".

Morti e attentati in Kosovo. Fosse comuni di kosovari albanesi e fosse
comuni di kosovari serbi. Ancora migliaia di prigionieri politici. La
Kfor che non riesce, o non vuole "ristabilire l'ordine", l'Uck che non
riconsegna le armi (e ogni settimana leggiamo di una nuova
scadenza…). L'opposizione in Serbia divisa. Il Montenegro, con
l'appoggio degli Usa, va verso la secessione. Lo scandalo degli aiuti
della missione Arcobaleno (nonostante le rassicurazioni di D'Alema a
Scalfari).

E i "Grandi della Terra" sfilano a Sarajevo, circondati da colline
trasformate in cimiteri, per dividersi i profitti della ricostruzione.

E intanto continuano i bombardamenti sull'Iraq e dalla Casa Bianca
viene propagandata la "dottrina Clinton": gli Stati Uniti si riservano
il diritto di intervenire contro "qualsiasi Paese o governo che tenti
di eliminare un popolo attraverso un genocidio od un quasi-genocidio",
non solo in Europa ma nel resto del mondo se "il nostro interesse
nazionale è minacciato e abbiamo a disposizione i mezzi per agire
… Per cominciare a fissare uno standard per la comunità
mondiale". 

E poi la guerra in Daghestan e in Cecenia, la guerriglia in
Kyrgizstan. E lo "scandalo" a Mosca…

E la Colombia e il Chiapas…

E dappertutto e sempre gli stessi attori: gli Usa e la Nato.



Oggi, ancor più di due mesi fa è necessario continuare e rilanciare le
iniziative comuni dei Comitati contro la guerra.



A sabato 11,

ciao a tutti

 

per il COORDINAMENTO NAZIONALE DEI COMITATI CONTRO LA GUERRA:
* Comitato permanente contro la guerra di Milano (tel 02-89422081;
02-874324 fax 02-89425770; 02-875045 e-mail: marzo1999@libero.it
ATTENZIONE: prendete nota dei cambiamenti!)
* Casa dei diritti sociali di Firenze (tel/fax 055 2341020).

Milano, 2 settembre 1999