Dal nostro territorio partono gli aerei con i missili che uccidono donne e uomini, distruggono l'ambiente e le infrastrutture di un intero paese. Il governo italiano non solo non si dissocia da questa guerra che viola tutte le norme interne e internazionali, ma vi partecipa attivamente.

NON PAGHIAMO LE TASSE DI GUERRA.

L'obiezione fiscale (ancora possibile per chi deve consegnare il modello unico) è un messaggio chiaro e pulito di dissociazione. E in quest'anno di guerra è importante arrivare a una lunga lista di obiettori.

- inviare la lettera sul retro agli indirizzi indicati riportando le scelte effettuate.

I. Detrarre una somma scelta come indicativa delle tasse destinate alla difesa dalla somma che si deve versare come tassa (in questo caso telefonare alla LOC per avere informazioni corrette ed esaurienti). Oppure si può limitare l'obiezione a una cifra uguale o inferiore a 20.000 lire (e si evita il pignoramento, data l'esiguità della cifra).

II. Fare un versamento equivalente a favore di una delle seguenti possibilità:

III. Fotocopiare il bollettino del versamento.

IV. Compilare la lettera sul retro e spedirla agli indirizzi indicati, specificando le scelte effettuate.

NB - Se non si deve pagare nulla, si può effettuare ugualmente il versamento di 20.000 lire e chiederne il rimborso nella prossima dichiarazione dei redditi (colonna 1 del rigo 1 del quadro X).

LOC, tel. 02-8378817, fax 02-58101220

Gruppo romano Obiezione alle Spese Militari, tel. 06.6780808

Al presidente della Repubblica

palazzo del Quirinale – 00186 Roma

e per conoscenza al Centro Coordinatore Nazionale Campagna OSM-DPN

c/o LOC – via Mario Pichi 1/E – 20143 Milano

La/Il sottoscritta/o............................................

nata/o a.................………..

il.......................................

residente a...........................

in via.......................................………………………

unitamente a................................... (per dichiarazioni congiunte)

dichiara di essere obiettrice/obiettore di coscienza alle spese militari, di condividere le finalità della campagna di Obiezione alle Spese Militari per la Difesa Popolare Nonviolenta, e quindi:

 dichiara di NON versare l'otto per mille allo Stato per protestare contro la partecipazione dell'Italia alla guerra;

 la somma di lire …………………………………………………………………………...

al Fondo per la pace della Campagna Osm-Dpn che sarà consegnato al presidente della Repubblica il 4 novembre affinché inizi una nuova difesa non armata. La/il sottoscritta/o detrae tale somma dalla dichiarazione dei redditi 1999 ritenendo con tale atto di esercitare il proprio diritto all'opzione fiscale per una difesa non armata.

 la somma di lire …………………………………………………………………………...

alla Tesoreria Provinciale dello Stato quale "Contributo al Fondo Nazionale per il servizio civile degli obiettori di coscienza istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (art.19, legge 230/98). La/Il sottoscritta/o detrae tale somma dall'imposta della sua dichiarazione dei redditi, ritenendo con tale atto di esercitare il proprio diritto all'opzione fiscale all'interno del bilancio dello Stato.

 la somma di lire …………………………………………………………………………...

a favore dell'Organizzazione Non Governativa …………………………………………...

in quanto la stessa è impegnata in azioni dirette non armate e Nonviolente.

Incolla qui di seguito la fotocopia della ricevuta di versamento.

Data…………………………

Firma………………………

(Firma del coniuge……………………………………..)

- Non è necessario affrancare la lettera indirizzata al capo dello Stato.