Il DIGIUNO COME FORMA DI LOTTA NONVIOLENTA

NELLA GUERRA NATO-SERBIA 1999

DOCUMENTAZIONE

  1. OBIETTIVI: DIGIUNO, GUERRA E LOTTA NONVIOLENTA
  2. PROMOTORI DEL DIGIUNO
  3. RIFERIMENTI TRA DIGIUNO E LOTTA NONVIOLENTA
  4. MODALITA’ SUPPORTO ALL’APPELLO DEI DIGIUNATORI
  5. APPROFONDIMENTI DURANTE IL DIGIUNO
  6. INDIRIZZI A CUI MANDARE COMUNICAZIONE DELL’INIZIATIVA
  7. PARTECIPANTI AL DIGIUNO E CALENDARIO DEI DIGIUNI (file a parte)
  8. LISTA DEI PARTECIPANTI E LORO RIFERIMENTI
  9. INIZIATIVE VECCHIE E NUOVE
  10. PRIME RIFLESSIONI DOPO LE PRIME 2 SETTIMANE
  11. IL DIGIUNO UNO STRUMENTO DI LOTTA E DI FORMAZIONE
  12. (ANALISI DI UNA ESPERIENZA)

  13. ATTEGGIAMENTO DEGLI ALTRI
  14. LE CITTÀ DEI DIGIUNI
  15. RISULTATI DELLA LOTTA DEI DIGIUNATORI
  16. MENU DELL’INCONTRO DEL MERCOLEDÌ
  17. LA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA

 

 

DIGIUNO, GUERRA E LOTTA NONVIOLENTA

Chiediamo che il governo italiano si pronunci a favore di una soluzione concordata della crisi del Kossovo sulla base dei seguenti criteri:

  1. sospensione dei bombardamenti aerei della NATO che a prescindere da ogni altra considerazione ha prodotto effetti del tutto controproducenti rispetto al fine che si voleva conseguire
  2. ritiro, fatta eccezione per i distaccamenti addetti a compiti di polizia a livello locale, delle forze serbe dell’esercito jugoslavo dal territorio del Kossovo
  3. affidamento del compito di ristabilire la pace nel Kossovo e di fare in modo che i profughi possano ritornare alle loro case ad una forza internazionale alle dipendenze esclusive del Segretario delle Nazioni Unite e composta da membri di stati facenti parte dell’organizzazione ONU che siano rimasti estrani al conflitto ( come a titolo d’esempio, la Svezia, l’Austria, la Russia, la Tunisia, la Repubblica sudafricana, il Giappone, l’India, l’Egitto,…)
  4. la ripresa delle trattative fra tutte le parti interessate, nel quadro di una conferenza internazionale sui Balcani che dovrebbe riunirsi subito dopo la fine delle ostilità, con l’obiettivo di ripristinare e di assicurare, in questo modo, la piena autonomia del Kossovo nell’ambito della Repubblica serba e/o della Repubblica federale jugoslava

Data l’estrema gravità della situazione che si è venuta a determinare e nella convinzione che solo mediante l’adozione di questa linea politica si possa dare, come si afferma continuativamente di dover fare, un contributo efficace alla soluzione pacifica del conflitto, si possono prevenire le conseguenze che un suo ulteriore aggravarsi e approfondirsi e che si arrivi a livelli ancora più elevati di violenza e impegno, che non potrebbero fare a meno di produrre prima o poi anche sul nostro paese e sui suoi equilibri politici interni diamo inizio a un

DIGIUNO DI PROTESTA

a staffetta

a cui invitiamo a partecipare tutti coloro che condividono il nostro modo di vedere e di sentire e che intendono dissociare le proprie responsabilità dalla condotta di una guerra giuridicamente illegittima, moralmente riprovevole e potenzialmente gravida di pericoli che si stentano di immaginare

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE AL DIGIUNO

 

PROMOTORI DEL DIGIUNO

RIFERIMENTI TRA DIGIUNO E LOTTA NONVIOLENTA

MODALITA’ SUPPORTO ALL’APPELLO DEI DIGIUNATORI

Comunicate al Centro Studi Sereno Regis la vostra adesione e mandatene copia a tutte le autorità

I partecipanti al digiuno sono disponibili a portare la loro testimonianza di lotta nonviolenta ove richiesto.

Tutti i mercoledì dalle 18,30 alle 19,30 incontro di coordinamento dei digiunatori e dei sostenitori presso il Centro Studi Sereno Regis

APPROFONDIMENTI DURANTE IL DIGIUNO

INDIRIZZI A CUI MANDARE COMUNICAZIONE DELL’INIZIATIVA

ONU:

Presidenza Europea:

Governo: Presidente Consiglio dei Ministri, Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370, 00187 Roma

Sindaco:

Provincia:Presidente della Provincia di Torino, Via Maria vittoria 12, Torino

Regione: Presidente della Regione Piemonte, Piazza Castello , Torino

Datore di lavoro:

Condominio:

Associazioni di appartenenza:

LISTA DEI PARTECIPANTI E LORO RIFERIMENTI

 

n.

PARTECIPANTI

telefono

organizzazione

1

Mimmi Cavallone

 

gruppo EDAP Torino

2

Nanni Salio

 

Centro studi Sereno Regis

3

Enrico Peyretti

011-4476757

Centro studi Sereno Regis

4

Beppe Marasso

011-2537440

ASCI associaz. sviluppo campagna italiana

5

Renato Solmi

011-4371863

 

6

Giorgio Barazza

011-9236038

CGIL Procincia, SERVAS

7

Angela Dogliotti

011-2537740

Centro studi Sereno Regis

8

Daniela Basoli

011-4368845

Centro studi Sereno Regis

9

Rita Viberti

   

10

Carla Viberti

011-215901

 

11

Gianpaolo Tartaglia

011-215901

 

12

Pasqualina Gilardi

011-9606546

Associazione per la pace

13

Fausto Angelini

011-4033576

 

14

Luciano Cambelotti

011-6647502

 

15

Patrizia Barbi

   

16

Clara Boella

   

17

Silvana Vergnano

 

Pax Cristhi

18

Antonella Sturniolo

   

19

Silvia Burzio

011-9408951

PBI brigate internazionali della pace

20

Gianni Delia

 

Scuola formaz. educatori professionali

21

Tania De Franchi

02-38002854

studentessa

22

Nus Re Ta Fafulovic

 

bosniaca

23

Marilde Allegretti

   

24

Edda Debernardi

   

25

Fabrizio Bobbio

   

26

Titti Tartaglia

 

Tempi di fraternità?

27

Anna Macocco

 

Suora?

28

Luca Cerutti

 

Mani Tese?

29

Rosetta Strambilia

30

Daniele Massano

 

Centro ecologia umana

31

Stefano Ferro

 

Centro ecologia umana

32

Delia Montecchiari

011-30980511

 

33

Rosa Salvano

   

34

Elisabetta Moccia

   

35

Claudio Greco

   

36

Mauro Marinari

   

37

Roberto Areso

   

38

Rosa D’elia

   

39

Rita Vittori

   

40

Francesco Baciullo

   

 

LISTA DEI PARTECIPANTI E LORO RIFERIMENTI

 

n.

PARTECIPANTI

telefono

organizzazione

41

Laura Gentili

   

42

Antonio Novello

   

43

Stefania Stecca

   

44

Roberta Santi

   

45

Angela Ciavarella

   

46

Fausto Caffarelli

   

47

Antonella Cerminara

   

48

     

49

     

50

     

INIZIATIVE VECCHIE E NUOVE

  1. Convegno dei radicali sul digiuno negli anni ’80, su digiuno e lotta, legislazione, salute
  2. Incontro con naturopata Basilico (011-883134, 0338-2606555) che ha fatto esperienza di digiuno per 40 giorni

 

 

PRIME RIFLESSIONI DOPO LE PRIME 2 SETTIMANE

Esperienza personale

  1. Mi sento più efficiente
  2. Incomincio a sentire un po’ di debolezza (problemi sul lavoro, meno forza)
  3. Mi sento maggiormente colpevole rispetto al comportamento dei dirigenti politici (governo) in quanto li ho eletti, ma non per questi obiettivi
  4. Il digiuno è l’arma dei poveri, di chi non possiede che il potere sul proprio corpo
  5. E’ interessante un numero di Asterix in Spagna in cui Obelix ha un conflitto con un ragazzo che doveva proteggere, il quale a un certo punto smette di respirare come forma di lotta nei confronti di Obelix perché non accondiscende ad alcune sue richieste, la cosa mette in subbuglio il simpatico personaggio
  6. Faccio fatica a dormire la quantità d’acqua (2 litri) mi fa pisciare molto (otiima lavanda gastrica naturale)
  7. Si tratta di elaborare un lutto (la morte di tutti i civili, e dell’ambiente) e di renderlo visibile qui. (riflessione sa approfondire a partire dalla elaborazione paranoica del lutto di Fornari riferita alla situazione della bomba atomica: morte tua, morte mia)
  8. Ho dedicato il digiuno a una riflessione sulla guerra, una occasione di riflessione sul digiuno nella esperienza delle lotte nonviolente di Gandhi
  9. Ho colto l’occasione per coinvolgere amici, palestinesi, islamici, algerini (passa parola) per una riflessione comune
  10. Durante il digiuno riposo, dormo di più, colgo l’occasione per riflettere sulla mia personale violenza
  11. Sto male senza riuscire ad agire, senza poter esprimere in qualche modo la mia posizione in mezzo a un mondo di indifferenza
  12. Nel digiuno trovo più lucidità mentale, maggiore forza, minore prontezza di riflessi (si rallenta)
  13. Ti permette di verificare su di te quanto sei disposto a soffrire al pari di quello che fai soffrire gli altri (non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso)
  14. Da un senso di libertà "dai bisogni" (certe volte viene da preoccuparsi se ci manca il letto, la pagnotta)
  15. Collegare la formazione alla disciplina personale del digiuno con la formazione alla disciplina collettiva della lotta nonviolenta (Tex Willer n. 360)

 

AZIONI DA INTRAPRENDERE

Mobilitare il modo dei giuristi, dei magistrati (Claudio Novaro, …), vedi iniziativa del Movimento Nonviolento, esposto penale, (Canestrini) per aprire un possibile processo pubblico in cui incriminare per

  1. attentato alla costituzione,
  2. concorso in omicidio e devastazione (reati commessi all’estero) l’attuale classe politica dirigente

 

 

 

 

IL DIGIUNO UNO STRUMENTO DI LOTTA E DI FORMAZIONE

(analisi di una esperienza)

In circa 30 città in Italia (non so all’estero) sono in corso digiuni, sarebbe utile confrontare queste esperienze di lotta nonviolenta, queste modalità di lotta. Il digiuno è una forma di lotta che va sperimentata, la stiamo ancora collaudando, sarebbe utile sorvegliarne l’uso in modo che con altre occasioni si possa migliorarne l’efficacia. Quali sono le condizioni e le situazioni migliori per utilizzare al massimo le sue potenzialità.

E’ una lotta che richiede preparazione (disciplina personale, saper rinunciare, disposizione al sacrificio, un lavoro su di sé), organizzazione (quando sono più persone a partecipare), una azione di comunicazione forte a suo supporto.

Ci sono state esperienze di digiuno come lotta nelle lotte dei carcerati, in piazza Tien Am Nem nel 1989, in altre esperienze.

Sarebbe interessante e utile poter predisporre per tutti coloro che vogliono lottare con questa modalità un manuale di formazione ed anche dei momenti di formazione che mettano le persone nelle condizioni di poter combattere con il massimo di preparazione alle spalle (nelle condizioni migliori).

Alcune domande potrebbero essere poste ai gruppi che stanno digiunando in questa guerra

  1. Quali sono gli obiettivi del digiuno
  2. Chi sono gli interlocutori a cui ti rivolgi
  3. Da quanto dura il digiuno.
  4. Quanti siete a digiunare
  5. Come siete organizzati
  6. Con quali modalità digiunate
  7. Quali iniziative di supporto avete adottato
  8. Quali adesioni di solidarietà avete ottenuto
  9. Primi risultati di immagine e di cambiamento tra i partecipanti (cosa sta cambiando in voi) e i vostri interlocutori (come venite considerati)
  10. Elaborazioni, riflessioni prodotte (documenti)
  11. Quale preparazione dei digiunatori
  12. Collegamenti tra la lotta mediante il digiuno e la lotta nonviolenta
  13. Problematiche emerse durante l’esperienza
  14. Criticità
  15. Punti di forza
  16. Punti di debolezza

Altro

ATTEGGIAMENTO DEGLI ALTRI

Potrebbe essere interessante testare con alcune domande le impressioni e le disponibilità di chi riceve il messaggio (noi stiamo digiunando):

  1. cosa ne pensi,
  2. quali emozioni ti suscita questo conflitto armato
  3. quali azioni personali (da solo) puoi adottare
  4. quali azioni con altri

ai bisogno di aiuti particolari per facilitare questa tua messa in marcia

LE CITTÀ DEI DIGIUNI

N.

CITTA’

RECAPITO, TEL, MAIL

REFERENTE

NOTE

1

Torino

011-532828,

http://www.arpnet.it/regis

regis@arpnet.it

Centro Studi Sereno Regis

Giorgio Barazza

011-9236038

azzarab@icip.com

2

Alessandria

0131-59781

Giancarlo Mandrino

 

3

Milano

themop@tiscalinet.it

Marco Oreste Pogliani

 

4

Brescia

 

Don Fabio Corazzina

Parrocchia di Rovato

5

Castenedolo

 

Marina Renci

vedi Brescia

6

Crema

   

vedi Milano

7

Lecco

 

Roberto Meregalli

 

8

Mirano (VE)

     

9

Padova

049-8755897/8755897

beati@protec.it

http://www.peacelink.it

beati i costruttori

Maria Grazia Bonollo

0348-2202662

bonollom@avs.vi.it

 

10

Treviso

   

Castelfranco di Carbonera

11

Trento

 

Marco Baino

 

12

Pordenone

tissino@tin.it

Tiziano Tissino

 

13

Trieste

 

Libera Squeri

 

14

Bologna

051-254981 (sera)

Padre Cavagna

 

15

Faenza

   

Gruppo obiettori

16

Viareggio

 

Sabrina Faosto,

Marco Rocchi

 

17

Carrara

 

Antonella Caffe, Paolo Mori (comune di Filattiera)

 

18

Fano

 

Don Giacomo

parroco

19

Casal Palocco

 

Pasquale Randelli

Gruppo Mission

20

Napoli

 

Tonino Drago

 

21

Avellino, Comune di Vallata

 

Pasquale Crincoli

 

22

Comunità dell’ARCA

     

23

Piacenza

     

24

Forlì

 

Giorgio Lotti

 

25

Castelfranco Veneto

     

26

Venezia

     

27

Rivalta (TO)

     

28

Firenze

     

29

       

30

       

RISULTATI DELLA LOTTA DEI DIGIUNATORI

Visibilità

Comunicazioni apparse sui media:

Avvenimenti, Avvenire, Liberazione, Manifesto (data: … digiuno, data 20/5 Golpe NATO)

Luoghi fisici:

Palazzo nuovo, CGIL Provincia, 1° maggio, presidio CGIL 21/5

 

MENU

dell’incontro del mercoledì

 

  1. COME E’ ANDATA (RIFLESSIONE SULL’ESPERIENZA PERSONALE)
  2.  

  3. AGGIORNAMENTO CALENDARIO
  4.  

  5. NOTIZIE DAL FRONTE
  6.  

  7. VERIFICA DELLA VISIBILITA’ (IMPATTO SUGLI ALTRI)
  8.  

  9. RIFLESSIONI-APPROFONDIMENTI