Abbiamo disertato....le urne Un gruppo cospicuo di cittadini di Formia ha aderito all'iniziativa di "disobbedienza civile" lanciata dal gruppo pacifista "Beati i Costruttori di Pace" e rilanciata nel sud pontino dal parroco di S.Albina (Scauri) Don Simone. Pertanto abbiamo deciso di restituire al prefetto il nostro certificato elettorale allegando la seguente dichiarazione: per rispetto verso la nostra Costituzione Italiana che si vuole rendere piu' 'funzionale' con un voto popolare mentre la si offende mortalmente nell'attuazione dell'art. 11 che ripudia la guerra, preferendo ad esso l'obbedienza a patti con alleati del momento, MI PRIVO DELLA POSSIBILITA' DI VOTARE NEL PROSSIMO REFERENDUM DEL 18 APRILE 1999 RESTITUENDO IL CERTIFICATO ELETTORALE. Un atto di 'disobbedienza civile' per testimoniare con un gesto alla portata di tutti la nostra opposizione alla guerra e denunciare la flagrante violazione dell'art. 11 della nostra Costituzione. Il successo notevole dell'iniziativa testimonia la presenza sul territorio di voci di dissenso incondizionato a questa, come a tutte le guerre, quelle della Serbia come quelle dell'Italia, tutte inutili spargimenti di sangue. Invitiamo tutti coloro che per motivi morali, religiosi o politici sentono di essere imprescindibilmente contro la guerra a mobilitarsi in tutti i modi e a diffidare di quanti pur proclamandosi pacifisti ritengono giusta, necessaria o umanitaria una guerra. 45 CITTADINI N.B. L'adesione all'iniziativa è un atto individuale di coscienza alieno dalle logiche di appartenenza partitica. Formia (LT) 18/4/99