Il Centro di ricrca per la pace di Viterbo accoglie la proposta di protesta civile nonviolenta formulata da alcuni movimenti nonviolenti ed ecclesiali, consistente nel restituire al Prefetto il proprio certificato elettorale per la consultazione referendaria del 18 aprile con la comunicazione di non partecipazione al voto come forma di protesta contro la violazione da parte del governo della Costituzione della Repubblica Italiana che all'art. 11 "ripudia la guerra". Con questa azione di protesta civile nonviolenta intendiamo richiamare il governo ed il Parlamento al rispetto della Costituzione che e` alla base dell'ordinamento giuridico italiano, e chiedere quindi che l'Italia cessi di partecipare alla guerra e si impegni per la pace e per il massimo aiuto alle vittime della guerra, dei massacri e delle deportazioni. Invitiamo tutti i cittadini del viterbese ad aderire a questa azione di protesta civile nonviolenta, spedendo i propri certificati elettorali al Prefetto di Viterbo con una lettera che chieda il rispetto della Costituzione italiana e che l'Italia cessi quindi immediatamente di partecipare alla guerra. Centro di ricerca per la pace di Viterbo tel. e fax 0761/353532 Viterbo, 13 aprile 1999