VITERBO CONTRO LA GUERRA
Notiziario pacifista
a cura del Centro di ricerca per la pace di Viterbo
(16 giugno 1999)
Comunicato stampa
Contro le guerre future, operare per il disarmo
E' necessario ed urgente riprendere una iniziativa per il disarmo, con
obiettivi precisi e verificabili.
E' necessario:
a) chiedere al Parlamento di affrontare in quanto organo legislativo la
questione del cosiddetto "nuovo modello di difesa" e di ripristinare la
legalità costituzionale, invertendo l'inquietante tendenza di questi ultimi
anni (in cui di fatto si è proceduto in via amministrativa ed
extraparlamentare alla realizzazione di un "nuovo modello di difesa"
palesemente incostituzionale);
b) sottrarre al monopolio dei militari una materia così delicata dell'agenda
pubblica come la difesa;
c) avviare la Difesa Popolare Nonviolenta valorizzando l'indicazione
contenuta nella legge 230/98;
d) riprendere l'iniziativa per la riconversione dell'industria bellica a
produzioni civili;
e) contrastare il traffico di armi;
f) contrastare i poteri criminali, che nel business del traffico delle armi
hanno un ruolo rilevante;
g) contrastare la politica estera concretamente praticata dal governo
italiano in questi mesi, una politica estera bellicista e stragista
palesemente criminale ed anticostituzionale;
h) persistere nell'iniziativa di richiesta che le competenti magistrature
incriminino, processino e condannino i responsabili, gli esecutori ed i
complici di una guerra illegale e criminale: è necessario per restituire
dignità alle istituzioni democratiche e soprattutto per ripristinare la
legalità costituzionale e il diritto internazionale vulnerati dalla decisione
ed esecuzione della guerra anche da parte del governo italiano fuorilegge;
i) promuovere una campagna internazionale nonviolenta per l'abolizione della
Nato.
Centro di ricerca per la pace di Viterbo - tel. e fax 0761/353532
Viterbo, 16 giugno 1999