VITERBO CONTRO LA GUERRA
Notiziario pacifista
a cura del Centro di ricerca per la pace di Viterbo
(6 giugno 1999)
VITERBO CONTRO LA GUERRA
Notiziario pacifista del 6/6/1999
LUNEDI 7 GIUGNO
NUOVO INCONTRO DI FORMAZIONE
DEGLI OBIETTORI DI COSCIENZA
IN SERVIZIO CIVILE A VITERBO
Il nuovo incontro del corso di formazione degli obiettori di coscienza in
servizio civile promosso dall'ARCI di Viterbo avrà luogo lunedi 7 giugno
con inizio alle ore 16,30 presso il circolo ARCI "Il mulino", in via della
Molinella, a Viterbo.
Al corso di formazione promosso dall'ARCI provinciale partecipano anche gli
obiettori in servizio civile presso altri enti del viterbese (tra cui la
Provincia di Viterbo ed alcuni Comuni).
La partecipazione al corso è gratuita ed è aperta a tutte le persone
interessate.
Argomento dell'incontro di lunedi 7 giugno: La scelta della nonviolenza per
la costruzione della pace e la difesa dei diritti umani.
Partecipano Sandro Ercoli (responsabile della formazione degli obiettori
della Caritas diocesana di Viterbo), Pierluca Gaglioppa (responsabile degli
obiettori dell'ARCI di Viterbo), Peppe Sini (responsabile del "Centro di
ricerca per la pace").
Nota per la stampa
a cura del Centro di ricerca per la pace di Viterbo
Viterbo, 6 giugno 1999
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Svoltasi sabato 5 giugno marcia per la pace a Viterbo
Si è svolta sabato 5 giugno a Viterbo una marcia per la pace promossa dal
comitato "No alla guerra" con l'adesione di varie esperienze e movimenti
locali impegnati per la pace: dall'Arci al Centro sociale "Valle Faul",
dalle Donne in nero all'Associazione Italia-Nicaragua, dal Centro
comunitario di Celleno a Roberto Massari Editore, a molti altri.
La piattaforma dell'iniziativa riproduceva integralmente l'appello della
marcia Perugia-Assisi con la richiesta dell'immediato "Cessate il fuoco".
La marcia si è snodata dalla caserma dell'aviazione militare "Antares"
sulla strada Tuscanese fino in Piazza del Comune attraversando vari
quartieri dalla periferia fino al centro storico di Viterbo.
Tra i partecipanti molte delle persone dell'Alto Lazio che hanno promosso
in questi mesi l'opposizione alla guerra su posizioni rigorosamente
nonviolente.
Nota per la stampa
a cura del Centro di ricerca per la pace di Viterbo
tel. e fax 0761/353532
Viterbo, 6 giugno 1999
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Sosteniamo l'appello "Un ponte per Belgrado"
Una prestigiosa organizzazione non governativa di solidarietà
internazionale, che già si è distinta per essere intervenuta in aiuto di
popolazioni colpite da guerre e da violazioni dei diritti umani, ha
promosso l'appello "Un ponte per Belgrado", per aiutare concretamente le
vittime della guerra che ha colpito la Jugoslavia.
Per sostenere questa iniziativa si possono inviare fondi sul ccp 59927004,
intestato a "Un ponte per...", con la causale: "Emergenza Jugoslavia".
Per informazioni e documentazione contattare "Un ponte per...", via della
Guglia 69/A, 00186 Roma, tel. 06/6794677, fax 06/6793968, e-mail:
ponteper@tin.it
Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo esprime sostegno
all'iniziativa ed invita tutti a contribuire ad essa.
Centro di ricerca per la pace di Viterbo
tel. e fax 0761/353532
Viterbo, 6 giugno 1999