Ingerenze USA: ma allora... è proprio un vizio!

Via Workers World News Service
Reprinted from the June 10, 1999
issue of Workers World newspaper

VIEQUES, PORTORICO: GLI ISOLANI RESISTONO ALL'OCCUPAZIONE DEL PENTAGONO

di Rebeca Toledo

Notevole è la protesta attualmente in corso per allontanare il Pentagono
dall'isola di Vieques, a Portorico, dopo il lancio di due missili, avvenuto
il 21 aprile, da parte di un cacciabombardiere statunitense F-18, in cui
una persona è rimasta uccisa, e altre quattro ferite.  

L'agenzia di stampa Workers World ha intervistato Ismael Guadalupe, uno dei
tredici attivisti incarcerati nel 1979, per aver protestato contro l'uso di
Vieques come base militare statunitense. Attualmente, Guadalupe è membro
del Comitato per la Salvaguardia e lo Sviluppo di Vieques. 

Il comitato presidia i crateri formati dai missili, dal 21 aprile, giorno
del lancio.

Guadalupe ha sottilineato che "sono anni che il popolo di Vieques sostiene 
che le  esercitazioni militari della Marina statunitense avrebbero causato
vittime civili. Gli Stati Uniti usano la nostra isola per incaute
esercitazioni missilistiche. Quindi, quando sono caduti i missili, il 19
aprile [sic] ci è sembrato il momento di prendere posizione". 

Il comitato, un movimento di base costituito dalla popolazione di Vieques
al fine di constrastare l'occupazione navale dell'isola da parte degli
Stati Uniti, è strenuamente sostenuto da ambientalisti, sindacati,
indipendentisti ed organizzazioni socialiste di tutta Portorico. 

Guadalupe spiega: "Il 22 maggio, oltre 600 militanti sindacali, tra cui
Federico Torres Montalvo, presidente del Central Labour Council, si sono
recati nell'isola principale. Organizziamo picchetti settimanali con oltre
un centinaio di persone."

Guadalupe ha rilevato che le donne hanno avuto un ruolo fondamentale in
questa protesta, ed ha aggiunto che è stato appena fondato un movimento
femminile per proseguire l'organizzazione. 

Inoltre, ha detto: "qui, i pescatori organizzano uscite in aree interdette
per protesta contro il furto perpetrato ai danni della vitalità del loro
lavoro. Sono diretti da Carlos 'Prieto' Ventura, che è anche membro del
nostro comitato. Molti esponenti religiosi hanno espresso il loro
appoggio." 

"Anche il Partito Indipendentista Portoricano è impegnato nella campagna, e
nel nord di Vieques, ed un altro coordinamento organizza occupazioni." ha
aggiunto Guadalupe.

Di fronte alle pressioni della popolazione, il governatore di Portorico ha
costituito una commissione speciale per valutare la presenza ininterrotta
della Marina statunitense a Vieques. 

Il Comitato per la Salvaguardia e lo Sviluppo di Vieques, afferma
Guadalupe, vuole fare pressioni sulla commissione per allontanare la Marina
statunitense dall'isola.  

La commissione sarà a Vieques nella settimana intorno al 23 maggio. "E
speriamo che la presenza sia consistente", ha spiegato Guadalupe,
aggiungendo:

"Abbiamo quattro richieste: 
-la smilitarizzazione di Vieques, il che significa che tutte le presenze
 militari se ne devono andare; 
-la restituzione dell'intero territorio agli abitanti di Vieques. La Marina
 statunitense occupa 26.000 acri, e alla popolazione non ne rimangono che
 7000. 
-la decontaminazione di Vieques al fine di ripristinare le condizioni
 ambientali di 60 anni fa, prima dell'arrivo della Marina statunitense; 
-lo sviluppo industriale di Vieques, dal turismo alla pesca, a vantaggio
 della popolazione.

UN'EREDITA' DI MALATTIA E DISTRUZIONE. 

Guadalupe ha descritto alcuni dei danni ambientali inflitti a Vieques dai
militari statunitensi. 

Ha affermato che il 26% di mortalità per cancro registrata a Vieques è
superiore al tasso registrato negli Stati Uniti e nelle altre colonie. 

"Non abbiamo né stabilimenti petrolchimici né farmaceutici, né altre
industrie del genere" ha spiegato "Gli unici colpevoli sono i militari
statunitensi."

Guadalupe ha specificato: "Nell'ovest di Vieques, la Marina statunitense ha
un deposito nazionale di munizioni, dove si trovano oltre 100 siti per il
deposito di ordigni. Nell'est, c'è un'area di manovra utilizzata per
esercitazioni per invasioni terrestri dal mare e per esercitazioni di
fanteria."

"Nell'area di esercitazione alle armi della flotta atlantica, la Marina
statunitense prova le bombe. Quest'area è completamente devastata." ha
detto "Camminando in questa zona, si vedono bombe, crateri, frammenti
inesplosi, e distruzione ovunque. Tutta l'area odora di agenti chimici."

"Vieques ha più crateri per kilometro quadrato della Luna". 

Tale devastazione costringe all'immigrazione forzata. 

"Gli operai non trovano più lavoro a Vieques" ha spiegato Guadalupe "Ad
esempio, la Marina dice ai pescatori che bombarderà la tal area tra le 7
del mattino e le 19. Quindi, i pescatori non possono entrare nella zona."

"La sanità comprende unicamente il medico di famiglia. Ad esempio, le donne
in gravidanza non usufruiscono di alcuna assistenza sanitaria prenatale e
per partorire sono costrette a recarsi a Fajardo, sull'isola principale. Un
ospedale, recentemente aperto, è stato subito privatizzato per motivi di
redditività." fa notare Guadalupe. 

Fermate l'impulso bellico del Pentagono!

Gli Stati Uniti, inoltre, prestano il territorio di Vieques ai militari di
altri paesi della NATO. Proprio mentre la NATO, capeggiata dal Pentagono,
sgancia bombe sulla popolazione della Jugoslavia, Guadalupe osserva: "Quasi
tutte le bombe che sganciano su quella gente sono state prima testate a
Vieques". 

E aggiunge: "La maggior parte dei piloti impegnati nei bombardamenti si
esercita a Vieques. Quando manderanno le truppe di terra, anch'esse saranno
state addestrate a Vieques."

"Questo si discosta totalmente dal volere del popolo di Vieques e di
Portorico" e ha sottolineato "Non vogliamo che la nostra isola sia usata
dagli Stati Uniti per seminare morte e distruzione in tutto il mondo."

"Vieques fornisce una dimostrazione dell'ipocrisia del governo degli Stati
Uniti. Da un lato, finge di preoccuparsi delle minoranze etniche,
dall'altro continua a colonizzare Portorico. Siamo tenuti prigionieri nella
nostra stessa terra."

E ha aggiunto: "Il governo degli Stati Uniti ha perfino l'arroganza di
farsi pubblicità su Internet, incoraggiando altri paesi imperialisti ad
affittare Vieques per esercitazioni missilistiche al prezzo di 80 milioni
di dollari. Però, quell'annuncio hanno dovuto toglierlo in fretta, a causa
delle proteste."

Guadalupe conclude: "Il popolo di Vieques vuole un'isola libera dalla
distruzione statunitense. Noi stiamo dalla parte dei popoli di tutto il
mondo in lotta per la giustizia. E il 5 giugno, manderemo un nostro
rappresentante alla manifestazione di fronte al Pentagono per fermare i
bombardamenti sulla Jugoslavia." 

"Vogliamo che la Marina statunitense se ne vada subito da Vieques."

(Traduzione dall'inglese di Sabrina Fusari)

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I MARINES AMMETTONO L'USO DI URANIO IMPOVERITO A VIEQUES

di Andy McInerney

I Marines degli Stati Uniti hanno ammesso di aver usato armi all'uranio
impoverito a Portorico, secondo una notizia del 28 maggio resa nota
dall'agenzia di stampa Pulsar News. Alcuni promotori dell'indipendenza
dell'isola hanno presentanto prove dell'uso di ordigni all'uranio
impoverito ad una Commissione Speciale che studia gli effetti della
presenza militare statunitense a Vieques. 

Il Pentagono utilizza involucri all'uranio impoverito per produrre
proiettili e veicoli più resistenti e pesanti. L'esplosione di armi
all'uranio impoverito disperde polvere di uranio radioattivo nell'ambiente,
causando seri rischi per la salute delle popolazioni delle zone
interessate. 

Portorico è una colonia degli Stati Uniti dal 1898. Il tredici per cento
dell'isola è occupato da installazioni militari statunitensi.


(Traduzione dall'inglese di Sabrina Fusari)