Nove esecuzioni in tre giorni nelle isole di Trinidad e Tobago

da Amnesty International 8 giugno 1999

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Date sent:      	Tue, 8 Jun 1999 14:27:50 +0000
Subject:        	CS 48/99 Trinidad & Tobago

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L'ESEMPIO DELLA FORCA
Nove esecuzioni in tre giorni nelle isole di Trinidad e Tobago

Sino a poco tempo fa, di Trinidad e Tobago si poteva parlare per un
buon motivo. I diplomatici di questo paese sono stati infatti tra i
piu' attivi in favore del tribunale penale internazionale, la corte di cui
si e' discusso a Roma l'estate scorsa, e quello di Trinidad e Tobago e'
stato il secondo parlamento a ratificarne lo statuto. In pratica, le
autorita' di questo piccolo paese americano hanno mostrato un forte
impegno in favore della giustizia internazionale. 

Ma la loro idea di giustizia sembrerebbe avere ben poco a che fare 
con il rispetto dei diritti umani. Tra venerdi' e lunedi' scorsi, in
questo paese sono state impiccate nove persone. Avevano commesso un
crimine terribile, uccidendo moglie, marito e due loro figlioletti.
Osmond, il figlio sopravvissuto, ha dichiarato che l'esecuzione degli
assassini della suafamiglia non avrebbe alleviato il suo dolore.

Un gran numero di personalita', tra cui cinque premi Nobel per la 
pace, avevano chiesto al presidente del paese di sospendere le 
esecuzioni, e al governo di predisporre un progetto di legge che 
modificasse l'attuale codice penale, che impone la pena di morte per ogni
crimine di omicidio. Non sono state ascoltate. 

Nei bracci della morte di Trinidad e Tobago si trovano attualmente 
oltre cento persone. Quale esempio si appresta a dare questo paese al
resto del mondo?

Daniele Scaglione, 
presidente della Sezione Italiana
di Amnesty International

Roma, 8 giugno 1999
Anita Joshi
Ufficio Stampa 
Amnesty International