BASTA CON LE UCCISIONE, LE TORTURE E LE PERSECUZIONE AI SENZA TERRA


Noi del Comitato di appoggio al MST (Movimento dei Senza Terra in Brasile -
http://www.citinv.it/associazioni/MST), con sede a Roma, all'inizio di
maggio vi abbiamo chiesto di inviare messaggi alle autorita` brasiliane per
denunciare la grave situazione di violenza dello stato del Parana`. Nelle
ultime settimane la situazione e` ancora peggiorata. Convinti
dell'importanza della pressione internazionale sulle autorita` brasiliane,
vi chiediamo quindi di inviare ancora messaggi di protesta (alleghiamo in
fondo un modello con gli indirizzi), cosi` come ci ha chiesto la Pastorale
della Terra (CPT) e il Movimento dei Senza Terra (MST), duramente colpito in
questo momento. Dal 6 maggio la zona di Querencia do norte, Parana (citta` e
comuni vicini) vive in stato di assedio. Prima delle espulsioni delle
famiglie tutte le strade di accesso ai comuni sono bloccate da poliziotti
armati fino ai denti che impediscono l'entrata degli avvocati e della
stampa. I poliziotti coinvolti in queste operazioni fanno parti di gruppi
speciali , spesso si presentano incappucciati, fanno uso di elicotteri,
cani, veicoli attrezzati, autobus. Oltre ad armi di ogni tipo utilizzano
bombe e gas lacrimogeni. Filmano e fotografano i lavoratori, li minacciano,
li terrorizzano, li torturano; agiscono spesso sotto l'effetto dell'alcool.
Bruciano gli accampamenti e tutto quello che appartiene ai senza terra.

Sono ormai piu` di 40 le persone arrestate nelle ultime settimane nello
stato del Parana`. Circa 492 sono le famiglie espulse da 14 accampamenti.
Molti lavoratori sono rimasti feriti, alcuni gravemente; molti hanno segni
di bruciature. Anche un uomo di 84 anni e` stato ferito ed e` ricoverato in
ospedale con una costola rotta in seguito alle ultime espulsioni di venerdi
21 maggio. 

Ricapitoliamo qui di seguito alcuni dati sul Parana` di MST e CPT e le
notizie sugli ultimi eventi:


DATI RACCOLTI DA MST E CPT: 

* 57 omicidi di lavoratori dal 1980, 38 nell'ultima decade; 8 nel 1998; 1
nel 1999; 24 durante il Governo di Jaime Lerner;

* 253 arresti dal 1980, 209 nell'ultima decade; 130 durante il Governo di
Lerner;

* 1.525 persone aggredite nell'ultima decade;

* 75 minacciati di morte dal 1980, 22 durante il Governo di Jaime Lerner;

* 15 mila famiglie vittime di espulsioni;

* circa 60 persone vittime di lesioni corporali;

* circa 300 conflitti dal 1990, con piu` di 30 mila famiglie coinvolte. 

ULTIMI EVENTI:


Il 29 marzo 1999 viene ucciso Eduardo Anguinoni, 31 anni fratello di Celso,
membro della direzione regionale del MST del Parana`. Il MST pensa che
obiettivo degli assassini fosse Celso. Celso ed Eduardo erano infatti
insieme a casa di Celso quando sono stati sorpresi dagli spari. 


Il 5 aprile 1999, il coordinatore regionale del MST, Seno Staat, 43 anni, e`
sequestrato e torturato per 5 ore. I torturatori gli dicono che se il MST
non smettera` di occupare fazendas lui stesso e altri dirigenti saranno
uccisi; confermano che obiettivo dell'azione del 29 marzo era Celso
Anguinoni. Staat subisce bruciature sulle braccia con sigarette, tentativi
di affogamento e strangolamento, forti colpi sulle orecchie e continue
minacce di morte con un revolver puntato alla tempia. 


Il 19 aprile il lavoratore senza terra Edvir Cardoso da Silva, 36 anni,
accampato nella Fazenda Ruaro, occupata da circa 50 famiglie 2 giorni prima,
viene bloccato da 4 pistoleiros a 25 km da Bituruna, mentre e` in
motocicletta. I pistoleiros picchiano duramente Edvir con calci nelle
costole, pugni ecc e gli dicono che lo uccideranno insieme a Nei Orzekovski
e Catarino ( coordinatori regionali del MST). Edvir riesce a fuggire, ma
inseguito dai pistoleiros ha un grave incidente. 


Il 29 aprile c'e` statO un violento sgombero di famiglie accampate ad
Ortigueira, nella regione centro-sud dello stato, con 6 lavoratori arrestati
e 3 torturati (V. denuncia Valdecir Bordignon). 


Tra il 5 e il 7 maggio e` stata realizzata una pesante operazione di guerra
contro i lavoratori della zona di Querencia do Norte, nel nordest dello
stato, che ha visto la mobilitazione di piu` di 2.000 poliziotti, veicoli,
cani addestrati, elicotteri, gruppi anti-sequestro e anti-guerriglia, gas
lacrimogeni ecc. Querencia do Norte e` stata bloccata per piu` di 24 ore.
Potevano entrare e uscire solo persone autorizzate dalla polizia. La stampa
e` stata tenuta lontana. Dopo la mezzanotte sono cominciate le operazioni di
sgombero. I senza terra sono stati trascinati fuori dai loro letti costretti
a sdraiarsi con la faccia a terra e a restare li` fino all'alba, seminudi
mentre tutte le loro cose, i vestiti, le baracche venivano bruciate. I
poliziotti li insultavano e minacciavano. 19 persone sono state arrestate
senza una accusa precisa e non hanno avuto la possibilita` di parlare con
avvocati. 


21 maggio: nuova fase di sgomberi nella zona di Querencia do Norte, che
continua a vivere in stato di assedio. Una decina di feriti, alcuni in modo
grave, nuovi arresti. 


28 maggio: 500 famiglie di Senza Terra accampate in un latifondo, vicino
Belem, stato del Pará sono sotto minaccia di sgombero da parte della
Polizia. La tensione e` altissima; si rischia un'altra strage come quella
avvenuta ad Eldorado dei Carajas il 17/04/96. 
28 maggio: 14 senza terra sono stati arrestati nello stato di San Paolo. 
Proposta di messaggio ad inviare: (Si puo` inviare solamente in portuguese
oppure in entrambe le lingue)
Signore Governatore Jaime Lerner (o Presidente o Secretario ecc) 

"Stiamo seguendo con preoccupazione le persecuzioni, gli arresti, le
cacciate e le violenze praticate da questo governo contro i lavoratori
rurali senza terra del Parana`. Respingiamo questa abitudine che, oltre a
risalire ai peggiori tempi della dittatura militare brasiliana, ferisce la
costituzione e viola i diritti umani. Segnaliamo a Vostra Eccellenza che
nelle prossime ore potrebbe succedere qualche altro episodio di violenza;
esigiamo che vengano accertati i fatti e che si puniscano i colpevoli delle
torture e delle morti; esigiamo l'attuazione della Riforma Agraria come
unica strada per la pace nelle campagne dello Stato che vorrebbe essere
democratico. Per la garanzia della vita e di tutti i diritti umani dei
lavoratori/trici senza terra del Parana` e per la Riforma Agraria."

"Estamos acompanhando com preocupação a perseguição, as prisões, os despejos
e a violência praticada por este governo contra os trabalhadores rurais sem
terra do Paraná. Repudiamos esta atitude, que ale'm de remontar os piores
tempos da ditaduta militar brasileira, fere a constituição e viola os
direitos humanos. Responsabilizamos Vossa Excelência por qualquer episódio
de violência que venha a ocorrer nas próximas horas; exigimos a apuração dos
fatos e punição dos culpados pelas torturas e mortes; exigimos o fim dos
despejos e a retirada da polícia das ruas; exigimos a efetivação da Reforma
Agrária como única saída para a paz no campo neste Estado que se quer
democrático. Pela garantia da vida e demais direitos humanos dos
trabalhadores/as sem terra do Paraná e pela Reforma Agrária. Justo e'
reintegração do Direito a` Vida para todos e para tudo e não reintegração de
Posse para alguns, o que implica destituição do Direito de muitos aos bens
mínimos para viver. Ate' quando teremos que continuar denunciando as
autoridades brasileiras por desrespeito aos Direitos Humanos?

Cordialmente,
(Nome, data, cita`, entita`)
 
Inviare alle seguenti autorita`: 
1) GOVERNADOR Jaime Lerner: 


e-mail: guelmann@pr.gov.br
POR CARTA:  

(Palácio Iguaçu, Pça. N. Sra. da Sallete, 3º andar, CEP 80530-909, Curitiba-PR) 

POR FAX: (041) 254 7345) 

2) PRESIDENTE FERNANDO HENRIQUE CARDOSO: 

 e-mail:  secom@planalto.gov.br Fax (061) 225 3495) 
3) Ministro da Justiça - Renan Calheiros
e-mail: acs@mj.gov.br

4) Procuradoria Geral da República 

Procurador Geral Dr. Geraldo Brindeiro

e-mail:  GBrindeiro@pgr.mpf.gov.br 
5) Presidente do Tribunal de Justiça do Paraná. 

Dr. Sidney Dittrich Zappa

e-mail:  Prestj@pr.gov.br
6) Secretário de Segurança Pública do Paraná
Cândido Martins de Oliveira 

e-mail:  sesp@pr.gov.br