LETTERA APERTA AL PRESIDENTE MILOSEVIC

Fonte: Pax Christi Italia

In questa ora di grande preoccupazione per le sofferenze delle persone che
vivono in terra di Kossovo e per l’acuirsi della tensione internazionale
gravida di conseguenze drammatiche vogliamo rivolgere a Lei, signor
Presidente, un sincero fiducioso appello unendolo a quello ben piu' alto del
Santo Padre. Ben lungi dal considerarla l’unico responsabile dell’attuale
situazione, che coinvolge tante altre persone e forze politiche, unicamente
preoccupati dal dramma della popolazione della regione e dagli imprevedibili
sconcertanti sviluppi che puo' avere ogni azione di forza, siamo
profondamente convinti che esistano ancora spazi per il dialogo e il
prevalere della ragione della storia, della giustizia e del diritto.
Vogliamo chiederle con tutta la semplicita' del nostro essere un Movimento
di pace e con tutta la forza che ci proviene dalla speranza cristiana di
voler considerare la opportunita', che appare inderogabile, di una presenza
di forza armata di interposizione che possa far tacere le armi e la spirale
della violenza dando spazio alla ripresa del dialogo per una soluzione atta
a garantire il diritto e la pace di tutti e di ciascuno. In considerazione
della comprensibile riserva circa la presenza di un corpo estraneo sul
territorio della Federazione Yugoslava appare giusto richiedere che si
tratti di contingente voluto ed autorizzato dalle Nazioni Unite piuttosto
che espressione di una forza come quella della Nato e che si configuri come
una forza di polizia internazionale per il processo di pacificazione.
Affidiamo questo nostro sincero commosso appello alla protezione dei Santi e
dei martiri che sono venerati negli antichi Monasteri della terra di
Kossovo, con tanta fiducia.

 Pax Christi Italia

 d. Diego Bona 

(Presidente Pax Christi Italia)
				

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