Agli amici e ai simpatizzanti di PAX CHRISTI Ai Punti Pace La guerra continua, sempre più inquietante perché si dimostra assurda ed inutile, mentre cresce la somma del dolore e della distruzione, con un popolo strappato alla sua terra ed un altro senza lavoro perché colpite le sue fabbriche e fonti di energia. In un mese di guerra abbiamo sentito tanti appelli forti e convinti, ed anche Pax Christi ne ha fatti ma pensiamo che oggi, più che di parole, sia il tempo di una forte mobilitazione ed impegno di quanti avvertono il nonsenso della scelta delle armi per risolvere i conflitti aggiungendo violenza a violenza. Agli amici di Pax Christi, a tutti i Punti Pace, a quanti avvertono la gravità e l’urgenza di quest’ora vorremmo chiedere di: a) in presenza della crescita, un po’ ovunque in Italia, di una coscienza di rifiuto della guerra, anche se con motivazioni ed atteggiamenti diversi, promuovere, appoggiare, partecipare e sostenere ogni iniziativa che aiuti la gente a pensare, ad interrogarsi e a capire come l’opzione violenta è una sconfitta per l’umanità, impegnandoci per primi ad approfondire, mediante lo studio ,la riflessione ed il confronto, questa scelta fondamentale della nonviolenza nella risoluzione dei conflitti; b) "tempestare" il nostro Governo e i nostri parlamentari con lettere, messaggi, richieste chiedendo loro di ritrovare un ruolo libero per la nazione italiana, conforme all’art. 11 della Costituzione, recuperando la capacità di pensare in proprio senza sudditanze né piatti allineamenti, riscoprendo la vocazione dell’Italia come ponte mediterraneo per l’incontro dei popoli, delle culture e delle religioni; c) impegnarsi concretamente nella solidarietà per tutte le vittime della guerra, in collaborazione con le organizzazioni che operano su questa linea e con la nostra stessa sensibilità di pace. Se Pax Christi non dispone di struttura adatta a queste emergenze può e deve essere collaborazione e animazione per l’urgenza attuale perché, se la guerra cambia la vita di tanti in Kossovo, Serbia ed Albania, perché non dovrebbe cambiare la nostra? d) immergerci nella corale grande preghiera delle comunità cristiane che da tante parti d’Italia sale a Dio Padre di tutti e amico degli uomini, ricordando l’esortazione di don Tonino sulla pace che è “made in cielo” e va impetrata lungamente in ginocchio, perché solo dall’alto può venire per essere vera e duratura. Viviamo in comunione di speranza le missioni di pace che nei giorni prossimi porteranno alcune delegazioni, uomini di Chiesa ed Associazioni, tra cui Pax Christi, nei Paesi sconvolti dalla guerra per testimoniare sincera e concreta solidarietà e condivisione, insieme a quella che ha raggiunto il Guatemala per la memoria del Vescovo don Gerardi nel primo anniversario del suo martirio. Mons. Diego Bona Presidente Pax Christi Italia 26 Aprile 1999 --------------------------------------------------------- Alcuni indirizzi utili: * Sig. Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro Palazzo del Quirinale 00186 ROMA (non affrancare) * Sig. Presidente del Consiglio On. Massimo D’Alema Palazzo Chigi - Piazza Colonna, 370 00187 ROMA fax: 06/67.83.998 - 67.96.894 * Camera dei Deputati Piazza Montecitorio 00186 ROMA * Senato della Repubblica Palazzo Madama 00186 ROMA * Sig. Ministro della Difesa On.le Carlo Scognamiglio Via XX Settembre 8 00100 ROMA Tel 06/46.911 * Sig. Ministro degli Esteri On.le Lamberto Dini Piazzale della Farnesina 00100 ROMA fax: 06/32.22.850 ******************************** Pax Christi Italia segreteria nazionale via Petronelli 6 70052 Bisceglie BA tel. 080-395.35.07 fax 080-395.34.50 e-mail: pxitalia@diana.it http://www.diana.it/paxchristi/ *********************************