TRACCIA Scrivi una relazione per illustrare i diversi modi di fare informazione sulla guerra nella Jugoslavia. RISPOSTE Si e' sempre saputo che alcuni giornalisti mentono, ma mentire anche in guerra lo trovo scorretto e pazzesco. Il TG1 dice che non stiamo attaccando in Jugoslavia, mentre i giornali riportano le parole del ministro della Difesa che dice: "I nostri aerei in due occasioni hanno colpito con missili postazioni aeree serbe" (Repubblica 30/4/99). Ma a chi credere? Ovviamente credo al giornale visto che riporta le testuali parole del ministro, o forse perche' sono un'inguaribile pessimista. Ci sono giornali favorevoli alla guerra e giornali contro come "Avvenire" (giornale della Chiesa) o giornali come "Liberazione" che riporta nelle prime pagine una specie di campagna pubblicitaria di informazioni pacifiste e poi riporta le informazioni sulla guerra. In poche parole tutti i mezzi di informazione mettono in primo piano la guerra nel Kosovo ma nessuno di essi riporta informazioni esatte e il numero preciso di morti e feriti. Perche'? Perche' il TG1 non ci racconta che siamo entrati in guerra? Per non scatenare il panico? Nel panico ci siamo gia', qui in classe negli occhi di tutti si legge la paura che scoppi la terza guerra mondiale. Qui, in classe, e non, tutte le volte che passa un aereo ci si guarda negli occhi nei quali traspare solo paura e preoccupazione. Non riesco a capire perche' a un passo dal terzo millennio esistano ancora guerre, e' assurdo! Se tutti fossero piu' maturi capirebbero che tutto si potrebbe risolvere diplomaticamente. Cosa fare allora? Noi non possiamo fare nulla, forse sarebbe inutile anche dare il via alle campagne di sensibilizzazione per convincere tutti quelli assetati di guerra che il conflitto si puo' risolvere senza provocare la morte di migliaia di civili innocenti. Oramai ci siamo dentro e se scoppiasse la terza guerra mondiale non mi meraviglierei. La mente dell'uomo e' malata, tutto e' possibile. Ida, 17 anni, studentessa della 3B Abbiamo analizzato diversi giornali e parlato di cio' che dicono i telegiornali, siamo dunque arrivati alla conclusione che qualcuno dice menzogne! C'e' chi dice che l'Italia ha attaccato la Serbia e chi dice che siamo schierati per la difesa e basta. Ma chi dobbiamo ascoltare? Da qui nasce il bisogno di informarsi da diverse fonti per poter trovare cio' che e' documentato e che e' piu' vicino alla verita'. La nostra situazione e' alquanto complicata, quello che sta capitando in Kosovo sta influenzando profondamente le decisioni politiche del nostro governo: alcuni giornali si limitano a dare informazioni lasciando comunque intendere il loro pensiero; alcuni negano cio' che succede probabilmente per evitare il panico con manifestazioni violente, pero' questo non e' giusto perche' noi dobbiamo sapere con precisione cio' che succede in quanto, indendiamoci, qui c'e' il rischio di essere attaccati. Altri giornali, soprattutto quelli di sinistra, sono chiari ed espliciti elencando nelle prime pagine lettere di pace provenienti da molte citta' italiane e in seguito c'e' l'informazione. Fatto sta che piu' la situazione politica e' confusa piu' le informazioni trasmesse sono storpiate! Chiara, 18 anni, 3B (Questi scritti risalgono all'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Pasqua) Alessandro Marescotti c/o PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto (Italy) http://www.peacelink.it/pace2000