E' da tempo che leggo la sua corrispondenza via internet-peacelink

Spett. Professor Vidanovic
E' da tempo che leggo la sua corrispondenza via internet-peacelink e da
subito ho pensato di farle avere anche il mio modesto parere su tutta
questa immane follia, ma purtroppo posso solo esprimere vergogna per
quello che sta' facendo l'occidente.
Vorrei dirle che almeno qui in Italia la gente sia unita contro la
guerra, ma purtroppo non posso farlo, siamo bombardati dalla più totale
disinformazione, la gente comune si basa solamente su quello che i media
propinano, colonne di profughi dal Kossovo e la giusta punizione per il
brutale Milosevic, come se le genti della Yugoslavia fossero tutte cloni
di Milosevic. Assistiamo a dibattiti televisivi simili a partite di
calcio, tifosi della guerra e tifosi della ...... dell'altra squadra.
Le persone spinte da giusti principi devono basarsi solamente su
Internet o altre fonti di informazione, peraltro poche come Radio
Popolare di Milano - Popolare Network ( sorella di radio B92 di Belgrado
) che si è sempre impegnata molto.
Non so se lei ha avuto la possibilità di leggere l'analisi sul Kossovo
di Luca Rastello, per altro disponibile sul sito di peacelink (in
italiano) se non l'ha ancora letta spero che possa farlo presto, perché
io condivido integralmente con Rastello questa analisi e purtroppo penso
che lo spazio di manovra delle persone giuste, non dico solo pacifisti,
sono molto limitate almeno nel tempo breve.
Quindi le posso esprimere solo la mia rabbia, la mia rabbia generata
dall'impotenza e dal dolore per le persone comuni sempre vittime di
qualche gioco di potere, ma per dio è sempre più difficile ragionare con
queste persone comuni, sempre utilizzate dal potere e strumentalizzate
dai media.
A questo punto io ho bisogno di lei e della sua capacità di scrivere,
per portare avanti questa contro guerra.
Qui in Italia ci sono molti Kossovari e alcuni anche dove abito, io
penso che si possa tentare di fare ragionare anche loro, il loro odio
nei vostri confronti è terribile, sono contenti quando venite bombardati
e uccisi, dicono che è il giusto castigo, ma purtroppo sono solo vittime
dell'ignoranza il peggiore di tutti i mali. Ho bisogno che mi scriva
qualche cosa nella VOSTRA lingua, qualche cosa di semplice ma chiaro che
possa dimostrare loro come le vittime della guerra non hanno mai etnia o
nazionalità, come anche in Serbia ci siano persone che hanno rischiato
la vita per opporsi al regime delle mafie, dei trafficanti di droga e di
armi, della pulizie etniche, badi bene che non dico Milosevic perché
anche Clinton gestisce il suo potere nello stesso modo ( l'America del
nord vive i suoi incubi di pulizia etnica e schiavitù di cui si è
macchiata dai primi anni della sua nascita ).
Spero di riuscire a diffondere sempre più queste mie idee e spero di
coinvolgere anche la gente del Kossovo nella richiesta della pace per
tutti.

Spero che riusciate anche a perdonarci ( noi Italiani ) per quello che
le bombe stanno facendo in tutta la Yugoslavia, gli aerei partono da qui
anche i nostri e le bombe le costruiamo anche noi per tutti, perdonateci

Sinceramente Walter.