<<< Leggi gli altri messaggi di Sasa

La raffineria e il monastero



14 aprile 1999, ore 00:24

La raffineria e il monastero

Dove ci sta portando tutto questo? La raffineria di Pancevo stava ancora
bruciando la scorsa notte quando alle 5:33 del mattino siamo stati
svegliati dalla piu' grossa esplosione sentita finora... E poco dopo, alle
5:50, un'altro missile e' caduto sulla stessa installazione, con
un'esplosione della stessa intensita'... Per pura coincidenza Gordana e'
dovuta andare a lavoro un po' piu' tardi del solito... Il suo autobus passa
vicino alla raffineria, esattamente alla stessa ora del primo bombardamento
(lavora dalle 6 del mattino alle 2 del pomeriggio ma dovranno cambiare
capannone, sta diventando pericoloso)! Quando e' arrivata a lavoro ha
trovato qualche suo collega che era sull'autobus quando la bomba gli e'
caduta a neanche 500 metri. Scopriremo altri "dettagli" domani.
L'unica cosa buona degli ultimi due missili e' che, nonostante la forte
esplosione, non hanno prodotto nubi tossicche o nuvole di fumo, che
sarebbero state pericolose per l'intera citta' e per i paesi delle
vicinanze... Tutti sono scossi per il numero di missili che sono caduti
sull'area industriale della citta' in soli due giorni... Alcuni dei nostri
vicini lavorano alla raffineria, e stavano li' a guardare mentre il loro
posto di lavoro veniva fatto a pezzi. Durante e dopo la guerra nella
ex-Yugoslavia e le sanzioni economiche contro la Serbia, la raffineria di
petrolio e' stata una delle poche imprese in citta' che davano un guadagno
economico.
Oltre al fatto che l'intero complesso di stabilimenti e' stato costruito
troppo vicino alla citta', un'altra cosa che evidenzia l'incredibile
ignoranza dei progettisti dell'era di Tito e' che la raffineria di petrolio
e' stata costruita attorno ad un monastero ortodosso costruito (secondo le
leggende) nel XIII.o secolo! Il vecchio monastero circondato dalla
raffineria di petrolio e' una delle cose piu' surreali che potete vedere.
Le bombe che vi esplodono attorno rendono il tutto ancora piu' irreale...
E' anche piuttosto ironico che nessuno ha detto niente riguardo le
condizioni del monastero dopo i bombardamenti, abbiamo solo sentito dire
che si sono rotti i vetri, che e' una cosa tipica che succede alle
costruzioni vicino al punto d'impatto di un missile.
Parlo sempre meno di fumetti nelle mie lettere... e non mi piace.
Un saluto
Sasa