Speciale
Marcia Perugia Assisi 1999
Messaggio del Segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, in occasione della
3a assemblea dell'Onu dei Popoli
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Cari amici,
Vorrei innanzitutto porgere i miei più calorosi saluti alla Tavola della
Pace e al Coordinamento degli Enti Locali per la Pace per il loro deciso
impegno nella mobilitazione della società civile Italiana a nome della pace,
della giustizia sociale e della democrazia nel mondo.
Le mie espressioni di incoraggiamento vanno anche a tutti i popoli del mondo
rappresentati alla 3a Assemblea dell'ONU dei Popoli, che si sono recati a
Perugia per riflettere su questioni di primaria importanza che si
ripercuotono nella vita di ognuno di noi, e per dire basta con le guerre,
basta con l'impunità, basta con la povertà, basta con il lavoro minorile.
Il vostro grido d'allarme sui problemi odierni e sulle nuove sfide della
globalizzazione è un invito a riflettere e ad agire al fine di costruire un
mondo migliore nel 21o secolo. Il vostro contributo è prezioso per la
preperazione dell'Assemblea del Millennio che si terrà il prossimo anno. Vi
incoraggio a continuare su questo cammino, che ci deve aiutare a dirigerci
verso un mondo di pace, di eguaglianza, di giustizia e di rispetto dei
diritti umani.
Ci sarà un'opportunità senza precedenti di incanalare queste capacità in
occasione del Forum ONG del Millennio 2000, dove la società civile di tutto
il mondo focalizzerà la sua attenzione sui grandi problemi del prossimo
secolo.
Come ho sottolineato in diverse occasioni, e più recentemente in occasione
del lancio dell'Anno internazionale della Cultura della Pace 2000, la vera
pace è molto più che l'assenza di guerre. Si tratta di una questione più
vasta e profonda che comprende lo sviluppo economico e la giustizia sociale.
Significa anche salvaguardare l'ambiente globale e porre freno al commercio
mondiale delle armi. La pace è legata al rispetto e alla tutela dei diritti
umani e delle libertà fondamentali. Questo non è un progetto facile, ma è
raggiungibile mediante una trasformazione del nostro modo di pensare, una
fortissima volontà politica e la solidarietà di tutta l'umanità.
Tutti noi - giovani, vecchi, ricchi e poveri, i governi e la società civile
- abbiamo il dovere di fare la nostra parte in nome di questo progetto
cruciale. La creazione delle Nazioni Unite per "salvare le future
generazioni dal flagello della guerra" è stata un inizio. La pace dipende da
noi tutti e la Cultura della Pace può diventare patrimonio dell'umanità
intera.
Il vostro impegno e la vostra tenacia costituiscono un gran contributo alla
costruzione di un mondo migliore per le future generazioni del 21o secolo.
Per concludere, saluto le organizzazioni non governative, le autorità
locali, i parlamentari, le associazioni laiche e religiose, le associazioni
sindacali e i cittadini italiani e i rappresentanti di piu' di 150 popoli
del mondo, che partecipano, il 26 settembre, alla significativa marcia
Perugia-Assisi per la Pace e la Giustizia.
Grazie per il vostro sincero impegno dimostrato con i fatti.
Kofi Annan