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- ANIMALI -

 

COME DIVENTARE (PIU') VEGETARIANI E VIVERE MEGLIO

Animali nel piatto

 

La dieta vegetariana puo' sostituire completamente l'alimentazione a base di carne o pesce e, se ben gestita, produce effetti positivi sulla salute. Alimenti come latte, formaggi, uova, legumi, pasta, pane integrale, mandorle, soia, lievito di birra, frutta e verdure contengono i principi nutritivi capaci di sostituire la carne e il pesce. Senza diventare vegetariani si puo' tuttavia ridurre notevolmente il consumo di carne ottenendo risultati importanti: un minor disboscamento (come accade ad esempio nell'Amazzonia) per aumentare l'allevamento, una destinazione dei cereali non all'allevamento degli animali ma all'alimentazione umana, un minor inquinamento dell'acqua del mare (si pensi a tutti i maiali e ai loro escrementi che vanni a finire nel Po e nell'Adriatico). Diventare vegetariani (o meno carnivori) e' quindi una strada sia per rispettare la vita degli animali, sia per rispettare il Pianeta, sia per aiutare il Terzo Mondo: si sfamano meglio sei miliardi di vegetariani che sei miliardi di carnivori.

 

PER INFORMARSI E CONOSCERE

Una nuova sensibilita'

 

E' finito il tempo in cui gli "animalisti" erano le dame della nobilta' o dell'alta borghesia piangevano per i guaiti del proprio cagnolino per disinteressarsi dei lamenti dei poveri (basta leggere la "Vergine Cuccia" del Parini). Oggi il movimento animalista esprime valori di rispetto universale per tutti gli esseri viventi, proponendo forme di etica che considerano il dolore degli animali e la loro sensibilita' di viventi. E' in gran parte di ostacolo un certo modo di considerare gli animali "privi di intelligenza e di coscienza", mentre gli studi sono andati molto piu' avanti. Occorre dunque informarsi, conoscere, documentarsi, superare i luoghi comuni. Il dibattito fra chi sostiene le pratiche vivisezioniste e chi propone metodi di sperimentazione non violenti e' vivace. Perche' allora non saperne di piu'?

Uno strumento di informazione e' ad esempio il:

 

Notiziario Animalista

via M.Monti 53

22034 Brunate (CO)

ccp 16258220

raccoglie le iniziative di associazioni grandi e piccole, nazionali ed estere

cura una pagina su Il Giornale della Natura

web: http://www.citinv.it/pubblicazioni/NOTIZIARIO_ANIMALISTA

 

Lega Nazionale Difesa del Cane

12042 Bra

ccp 17182122

Si occupa in particolare dell'abbandono dei cani in estate.

 

LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli

web: http://www.pangea.it/no-profit/lipu/welcome.html

 

 

SOS ESTINZIONE

Le campagne di difesa

 

Balene, delfini, tartarughe, elefanti: sono in pericolo.

La lotta contro le estinzioni di alcune specie animali richiede la nostra vigile presenza. Associazioni come WWF hanno avviato da tempo una campagna di difesa delle tartarughe marine, mentre Greenpeace e' impegnata sul fronte dei cetacei. Il WWF compie un'azione di vigilanza contro il traffico di animali esotici e per la difesa di animali come gli elefanti l cui numero e' stato decimato per il traffico dell'avorio.

Amate i delfini: anche loro sono in pericolo. Greenpeace e' mobilitata contro i sistemi di pesca del tonno in cui incappano anche i delfini (mentre il tonno non e' a rischio di estinzione, il delfino e' invece in serio pericolo). Alcune marche di tonno hanno adottato etichette che garantiscono la non presenza di carne di delfino nella scatoletta.

 

LA NUOVA FRONTIERA DELLE MULTINAZIONALI

Biotecnologie: meglio non delegare

 

Puo' sembrare una questione da scienziati, ma non e' cosi'. Potenti interessi economici stanno tentando di brevettare le sequenze genetiche innovando e manipolando nel delicato equilibrio che e' la vita. Avere il copyright su quella nuova pianta o sperimentare modifiche genetiche negli animali e negli uomini e' cosa che - lasciata nelle mani nelle multinazionali - produrra' non vantaggi nell'interesse dell'umanita' ma nell'interesse dei giri miliardari delle multinazionali. Come ai tempi delle centrali nucleari e' bene non delegare agli scienziati e agli "esperti": a volte si vendono. E neppure ai politici: si vendono anche loro. E se non stiamo attenti vendono anche noi e tutto cio' che e' vivente ed e' brevettabile. Occhio dunque!

 

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