MEDIOEVO CRISTIANO E NONVIOLENZA
"Nel 1175 Valdo, un ricco mercante di Lione in Francia, mosso dal messaggio di Cristo, distribui' i suoi beni e inizio' una vita di poverta' e di predicazione del Vangelo nelle piazze. Presto si formo' un gruppo crescente di seguaci intorno a lui. Alcuni, anche delle donne, predicarono malgrado il divieto della Chiesa ufficiale. Questi gruppi, chiamati i "Poveri di Lione", erano perseguitati duramente, anche nelle crociate. Sempre ispirati dalla Bibbia, erano tutti obiettori di coscienza non soltanto a qualsiasi uccisione, ma anche al giuramento. Questa era una presa di posizione molto coraggiosa: il giuramento di fedelta' legava il popolo ai governanti (...) Nel 1205 un giovane soldato, Francesco d'Assisi, in partenza per la crociata in Terra Santa, si ammala (...) Comincia una vita di preghiere e di predicazione dell'amore di Dio per tutti, anche per i nemici. Invano cerca di dissuadere il papa dal fare le crociate proponendo il dialogo con i musulmani. Quindi cerca di convincere i crociati a non combattere. Ad un certo punto va egli stesso in Terra Santa, senza armi, cercando di parlare con il sultano che lo ascolta con rispetto." (HV)