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Da Kant a Hegel: pro e contro la pace

 

KANT, HEGEL E LA GUERRA

 

Hegel tra il 1802 e il 1803 scrive che la guerra preserva il genere umano dalla fissita' e dalla sclerosi cosi' come il moto dei venti evita alle acque di ristagnare e di imputridire. La guerra saprebbe una "salute etica" dei popoli, la pace un pantano. Ben diversa la posizione del suo predecessore Kant, che scrisse "Per la pace perpetua" (1795). "In quest'opera il filosofo tedesco teorizzava la pace perpetua della comunita' concependo il mondo come un'associazione di liberi Stati nella quale la liberta', l'indipendenza e l'eguaglianza nei rapporti reciproci fra gli stati trovavano un corrispondente e una garanzia nella forma repubblicana e nella liberta' interna di ogni singolo Stato" (Grande Enciclopedia De Agostini, voce "Pacifismo").

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