Words from the
edge
Poeti indigeni provenienti da tribù a
rischio:
una tournée in Europa
na shi neh sono
qui, in piedi
no tum dove
il vento freddo arriva
num haisto dove
il vento freddo va
ish i tsis iss i mi is dove
il sole sorge
ish I tsis ta kit a es dove
il sole tramonta
maiyun asts poteri
dello spirito ascoltatemi
nah tsistsistas io
sono un essere umano
nah tsistsistas io
sono un essere umano
(mahago domiuts, hetomitoneo,
tsistsistas) (lance
henson, soldato cane, cheyenne)
Precedenti:
Nel 1994 io, Lance
Henson, venni invitato dalle popolazioni tribali della Tailandia, Singapore,
Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea, a visitare i loro territori tribali e ad
incontrare i loro poeti. La visita a queste comunità/nazioni si rivelò poi
un'esperienza bella e toccante, che ha cambiato la mia vita. I vari incontri
con questi fratelli e sorelle indigeni rimangono una metafora viva che pervade
la mia vita di poeta ed attivista tribale.
Negli altopiani
centrali di Papua Nuova Guinea, sopra Goroka, in una baracca di lamiera, ho
incontrato settanta poeti provenienti da vari gruppi tribali, insieme con Adam
Delaney, che il giorno dopo sarebbe partito per New York come ambasciatore
Papua alle Nazioni Unite. Questo incontro era stato organizzato sia per fare la
mia conoscenza che per farmi conoscere la guerra incombente sul loro paese per
l'oro, l'argento, il carbone, i diamanti ed altre risorse naturali. Le
multinazionali stavano tentando di contattare le tribù per iniziare i programmi
di assimilazione. I leader tribali mi dissero che avrebbero opposto resistenza
ed ammettevano il pericolo dell'imperialismo imposto alla mia nazione Cheyenne
500 anni fa. Essi conoscevano bene la nostra guerra di resistenza che dura
ormai da 500 anni. Questi leader tribali, capi tribù, poeti mi dissero di
essere pronti a combattere per difendere il loro modo di vita contro le forze
della distruzione delle multinazionali. Conservo ancora in bocca il sapore del
rinfresco a base di gallette (tutto quello che erano in grado di offrirmi) che
seguì a questo incontro. Come membro di una nazione indigena ed in quanto
attivista dei diritti dei popoli tribali, capii molto chiaramente che andava
fatto uno sforzo per raccontare le storie di questi popoli tribali.
Durante la sessione di
luglio 1998 del "Gruppo di lavoro sui popoli indigeni" alle Nazioni
Unite, il documento di studio sui trattati, presentato dal Relatore Speciale e
membro dello stesso Gruppo di Lavoro, Miguel Alfonso Martinez, evidenziò ancora
più chiaramente la necessità di portare avanti dei progetti quale quello che mi
accingo a presentare qui di seguito.
Nel documento di
Martinez, intitolato "Studio su trattati, patti ed altri accordi
costruttivi tra Stati e Popoli Indigeni", che costituisce la relazione
finale dello stesso Martinez al Gruppo di Lavoro sui popoli indigeni, Martinez
afferma in modo perentorio che la questione della terra è il problema di fondo
dei rapporti tra popolazioni tribali e nazioni. La maggior parte delle tribù ha
perso la terra in modo illegale. Ma questa non è una questione di diritto, è
una questione morale. Inoltre Martinez afferma che la maggior parte delle tribù
è obbligata a trattare sulla base di accordi e leggi che non sono stati
prodotti da loro. Infine, e questa è la cosa più importante, Martinez ha
rilevato che i trattati vanno riconosciuti come strumenti di legislazione
internazionale ancora in vigore, cosa questa che era stata trascurata per
motivi razzisti ed eurocentrici.
Descrizione del progetto:
L'Associazione Wambli Glesca
è orgogliosa di collaborare con gli ideatori, Lance Henson e Lisa Schnorf, ad
organizzare una tournée di poesia con dei poeti indigeni provenienti da
popolazioni tribali la cui esistenza è attualmente minacciata dalle
multinazionali e dai governi locali che disprezzano il loro modo di vita. La
poesia è una forza che è parte integrante della vita politica e metafisica dei
popoli indigeni. Molti poeti di queste nazioni tribali sono profondamente
impegnati nella lotta delle loro popolazioni contro la tirannia del
neocolonialismo delle multinazionali. Da ventidue anni, ogni anno i popoli
indigeni tengono un convegno a Ginevra, in Svizzera, presso le Nazioni Unite.
Questo forum rimane uno dei pochi posti in cui le voci tribali possono esercitare
un comune impatto politico-sociale sui governi i cui progetti non sono affatto
favorevoli per le nazioni indigene.
Il nostro progetto vuole
essere un complemento al dialogo in atto all'ONU ed aprirà nuove porte di
comunicazione tra le voci tribali e comunità, scuole ed università in tutta
Europa. I poeti porteranno un messaggio di solidarietà culturale dalle
rispettive nazioni tribali.
A partire dal 12 ottobre
fino al 15 dicembre 2000, quattro poeti indigeni, due uomini e due donne,
arrivano in Europa dai loro territori tribali per organizzare seminari,
lezioni, tavole rotonde in diversi paesi europei: Italia, Svizzera, Austria e
Germania. Questi poeti potranno essere invitati da Università, scuole, musei
etnologici, librerie, biblioteche ed altre istituzioni o associazioni
pubbliche.
Poeti partecipanti:
- Sig,ra Thounaojam Chanu
Ibemhal - Memchoubi
Memchoubi è una poetessa
Manipuri da Manipur, India. Ha già pubblicato 8 libri e le sue poesie, in
parte, sono composte nella sua lingua tribale; inoltre lei ha scritto molti
saggi di critica letteraria, oltre ad essere attivamente impegnata nella lotta
per i diritti delle donne indigane in India: infatti è presidente di “Manipur
Chanura Leishem Marup”, un'associazione di donne indigene che sostiene l'autodeterminazione
ed i diritti delle donne.
- Sig.ra Marry Ailonieida
Somby
Marry Ailonieida Somby è una
Sami [lappone] di Deatnu/Tana in Norvegia. Ha pubblicato il primo libro per
bambini in lingua Sami, oltre a quattro raccolte di poesie e diverse piece teatrali.
Ha studiato all'Università di Tromso; ha anche lavorato con il teatro dei
burattini.
- Sig. Lance Henson
Lance Henson è uno Cheyenne
dell'Oklahoma, USA. Ha conseguito un Master di Arti Liberali in scrittura
creativa presso l'Università di Tulsa e finora ha pubblicato oltre 20 libri di
poesie, tradotti in 25 lingue in tutto il mondo. Lance è cresciuto nella
cultura tradizionale Cheyenne, è membro della Native American Church, meglio
conosciuta come chiesa del peyote, del clan guerriero dei Soldati Cane ed ha
partecipato varie volte alla danza del sole del suo popolo, sia come danzatore
che come addetto alle pitture dei danzatori. Ha rappresentato la nazione
Cheyenne al “Gruppo di Lavoro sui Popoli Indigeni” dell'ONU e da più di 30 anni
è impegnato attivamente nella lotta per i diritti degli Cheyenne e dei popoli
indigeni di tutto il mondo
- Sig. Apirana Taylor
Apirana Taylor è un Maori ed
è poeta, scrittore ed attore. Nelle sue note biografiche egli ha scritto di
discendere da “Ngati Porou, Te Whanau a Apanui, Ngati Ruanui e Ngati
Pakeha". Apirana Taylor ha pubblicato diversi libri di poesia, racconti,
piece teatrali e romanzi. Il suo lavoro si focalizza su problemi sociali -
quali rapporti interazziali, disoccupazione, povertà e violenza.
Programma della tournée e
coordinatori nei vari paesi d'Europa:
La tournée inizierà il 12
ottobre (Columbus day) e terminerà attorno al 15 dicembre 2000. Incomincerà in
Austria, dove i poeti faranno varie sessioni di lettura di poesie e conferenze,
soprattutto a Vienna ed a Graz. Coordinatore per l'Austria sarà Mike Austin,
autore Cherokee e socio della "Society for Threatened Peoples"
[Associazione per i Popoli in pericolo] dell'Austria.
La tournée continuerà poi in
Italia nelle prime due settimane di novembre. Ci saranno conferenze nelle
province di Bolzano, Pordenone, Ravenna, Firenze, Napoli. Per l'Italia i
coordinatori sono Mauro Marra dell'Associazione “il Cerchio” – Coordinamento
Nazionale di Sostegno ai Nativi Americani, e la sezione italiana della "Society
for Threatened Peoples".
Poi i poeti saranno in
Svizzera nella seconda parte di novembre (dal 21/11 al 3/12). Coordinatore per
la Svizzera è Lisa Schnorf in collaborazione con Incomindios Svizzera.
In dicembre i poeti saranno
in Germania. Il coordinamento per la tournée in Germania è a cura del “Big
Mountain Aktionsgruppe” di Monaco.
Eventuali argomenti per
conferenze/seminari:
Nell'ambito di questa
tournée di poesia si potranno organizzare dibattiti su vari argomenti
riguardanti la poesia e la vita dei popoli indigeni. I vari incontri verranno
preceduti da un programma informativo, oltre alla documentazione sulle varie
tribù e le rispettive situazioni politiche. I temi per gli incontri potranno
essere:
-Poesia dai margini:
la voce indigena, da dove viene, come ha fatto a sopravvivere ?
-La questione delle
frontiere:
Chi ha creato le frontiere ?
Esistono le frontiere nel mondo tribale ?
-Poesia in quanto profezia
tribale
-La logica della metafora
dei popoli indigeni:
Come si differenzia dalla logica occidentale ?
-Il panorama della voce
indigena
-Poesia come
rivoluzione/evoluzione
-Rapporto donne/uomini nei
popoli indigeni