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Francesco Iannuzzelli

Tutte le informazioni presenti su questo sito sono di origine pubblica e ne e' incoraggiata la diffusione. In nessun caso sono state violate norme di sicurezza o segreti militari.
  Rischio nucleare
La campagna contro il rischio nucleare nei porti italiani

Iniziativa di PeaceLink sui porti a rischio nucleare

Conoscere il rischio nucleare nei porti militari
Proposta di un'iniziativa coordinata in rete

Cari amici,
il quotidiano "Il Manifesto" del 9.2.2000 e' riuscito a entrare in possesso di un documento riservato ("Piano di emergenza per le navi militari a propulsione nucleare in sosta") della Marina Militare Italiana in cui sono elencati gli undici porti italiani a rischio nucleare: Augusta, Brindisi, Cagliari, Gaeta, La Maddalena, La Spezia, Livorno, Napoli, Taranto, Trieste, Venezia

Propongo che in ognuna di queste citta' si invii una lettera al Prefetto del tipo sotto riportato.

Alessandro Marescotti
presidente di PeaceLink


Al Prefetto di.............

Oggetto: richiesta del piano di emergenza in caso di incidente nucleare

Premesso che per i seguenti porti:
- Augusta
- Brindisi
- Cagliari
- Gaeta
- La Maddalena
- La Spezia
- Livorno
- Napoli
- Taranto
- Trieste
- Venezia

e' stato approntato dalla Marina Militare Italiana un "Piano di emergenza per le navi militari a propulsione nucleare in sosta" e che ad esempio a La Spezia - come documentato dal quotidiano "Il Manifesto" del 9.2.2000 - esso e' stato comunicato alla competente prefettura nell'ottobre 1999;

premesso che il nostro Comune rientra in tale lista di porti a rischio nucleare e che e' diritto dei cittadini conoscere i rischi a cui sono soggetti in relazione al possibile transito di navi e sommergibili con propulsione nucleare;

premesso che il piano su citato prevede solo le misure di emergenza per i militari e non per i civili, e che e' compito delle prefetture redigere i piani di protezione civile in caso di incidente nucleare a navi o sommergibili del tipo "rottura del circuito primario del reattore con perdita refrigerante, conseguente fusione del nocciolo e fuoriuscita dei prodotti di fissione nucleare";

chiedo

come cittadino e a nome dell'Associazione....................
di poter ricevere, all'indirizzo sotto riportato, una copia del piano di emergenza nucleare da Lei approntato per la popolazione civile ai sensi della normativa vigente, la quale prevede espressamente che la popolazione venga informata preventivamente dell'esistenza di tali piani e delle connesse modalita' operative.

Con osservanza

nome ...................
via ....................
comune..................
telefono................