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Francesco Iannuzzelli

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  Uranio impoverito
Gli effetti sull'ambiente

Il caso di Djavolnje Stene
Nel corso dell'ultima guerra contro la Jugoslavia, la Nato ha intenzionalmente bombardato un'area di grande interesse naturalistico per sperimentare gli effetti sull'ambiente dell'uranio impoverito.


"Qualsiasi distruzione effettuata a un livello trofico al di sotto degli esseri umani nella catena alimentare puo' innescare un effetto-valanga. Anche se e' difficile che gli esseri umani costituiscano un bersaglio diretto, [...] c'e' la possibilita' di una uccisione attraverso la distruzione delle catene alimentari. [...] Approcci ancor piu' letali si avrebbero introducendo radionuclidi nelle catene ecologiche.
Cosi', nel modo "moderno" di condurre la guerra le eco-catene vengono usate sistematicamente per esaltare l'impatto di un attacco, distruggendo i produttori primari e distruggendo anche cio' di cui si servono i produttori primari"

(J.Galtung - Ambiente, sviluppo e attivita' militare - 1982)