Da: "Nello Margiotta" A: Oggetto: Ecuador: gravi violazioni dei diritti dei lavoratori nelle piantagioni di banane Data: luned́ 29 aprile 2002 15.40 Negazione del diritto di riunione e sfruttamento di lavoro minorile sono gli abusi piu' frequenti, dei quali Chiquita e Del Monte sono co-responsabili. Fonte: Human Rights Watch Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi FABIOCCHI@inwind.it http://www.ecquologia.it 25 Aprile 2002 - Secondo un rapporto di Human Rights Watch (HRW), i lavoratori ecuadoregni delle piantagioni di banane sono vittime di gravi violazioni di diritti umani. Nella sua indagine, HWR ha scoperto che bambini ecuadoregni di 8 anni, o poco piu', lavorano nelle piantagioni di banane in condizioni pericolose, mentre i lavoratori adulti temono il licenziamento se cercano di esercitare il loro diritto di organizzarsi in sindacati. L'Ecuador e' il maggiore esportatore di banane del mondo e fornisce ai mercati nord americani ed europei circa un quarto di tutte le banane da essi importate. Le multinazionali che esportano le banane come le ecuadoregne Noboa e Favorica, cosi' come le statunitensi Chiquita, Del Monte e Dole non usano la loro influenza finanziaria per costringere i loro fornitori a rispettare i diritti dei lavoratori. La Dole acquista circa un terzo di tutte le banane ecuadoregne. L'uso di lavoro minorile e' diffuso nel settore della produzione di banane in Ecuador. Dei 45 lavoratori di minore eta' intervistati da HRW, 41 hanno affermato di aver cominciato a lavorare all'eta' di 8-13 anni. I loro giorno lavorativo medio dura 12 ore, e meno del 40% dei bambini continua a frequentare la scuola non appena compiuti i 14 anni. Nel corso del loro lavoro, essi vengono esposti a pesticidi tossici, usano coltelli affilati, trasportano pesanti carichi di banane, bevono acqua non potabile, e alcuni vengono violentati sessualmente. Il 90% dei bambini ha detto che essi continuano a lavorare mentre gli aeroplani spruzzano funghicidi tossici dall'alto. Per il loro lavoro, i bambini guadagnano in media 3.50 dollari al giorno, circa il 60% del minimo salariale legale per i lavoratori delle piantagioni di banane. Chiquita, Del Monte, Dole, Favorita, e Noboa sono state tutte rifornite da piantagioni nelle quali lavoravano minori, e il 70% di essi ha detto di aver lavorato in piantagioni che riforniscono quasi esclusivamente la Dole. Quando HRW ha chiesto alla Dole la conferma o la smentita dei suoi rapporti commerciali con quei fornitori, la multinazionale si e' rifiutata di rispondere sostenendo che era "un'informazione commerciale riservata". Il sito web della Dole dice: "Dole non aquista prodotti da fornitori che sfruttano i minori". Le compagnie che esportano le banane potrebbero sostenere di non essere responsabili degli abusi. Ma esse hanno il potere finanziario sufficiente a chiedere il rispetto dei diritti dei lavoratori. Semplicemente non lo fanno. I lavoratori adulti hanno paura di esercitare il loro diritto di riunirsi in sindacati per ottenere migliori condizioni di lavoro. Solo l'1% dei lavoratori delle piantagioni di banane sono iscritti a sindacato, una percentuale molto inferiore a qualsiasi altro paese esportatore di banane dell'America centrale. La legge ecuadoregna non protegge efficacemente il diritto di associazione, e i datori di lavoro approfittano della legislazione debole per impedire ai lavoratori di organizzarsi. I lavoratori illegalmente licenziati per la loro attivita' sindacale non hanno diritto al reintegro. Invece i datori di lavoro, se scoperti responsabili, pagano solo una multa di 400 dollari. Inoltre i datori di lavoro aggirano le leggi assumento lavoratori a tempo determinato che hanno meno diritti dei lavoratori a tempo indeterminato. Questi lavoratori a tempo determinato non possono organizzarsi per protestare. Essi o soffrono in silenzio o rischiano di essere licenziati. Human Rights Watch chiede alle multinazionali il rispetto dei diritti dei lavoratori, e al governo il rafforzamento delle leggi sul lavoro. L'organizzazione chiede anche di garantire ai minori il diritto all'istruzione assicurando, come richiede la legge, che tutti i bambini con meno di 15 anni abbiano accesso all'istruzione gratuita. HRW chiede infine di inserire un emendamento nella legislazione ecuadoregna per garantire ai lavoratori il diritto di associazione vietando qualsiasi discriminazione basata sulle scelte sindacali, garantendo il diritto al reintegro dei lavoratori licenziati per le attivita' sindacali e rafforzando le leggi riguardanti l'uso di lavoratori a tempo determinato. Secondo HRW, le denuncie del rapporto sottolineano la necessita' di includere in qualsiasi accordo commerciale futuro con l'Ecuador (come la FTAA) le protezioni per i diritti dei lavoratori. Profilo aziendale Chiquita http://www.transnationale.org/italien/fiches/1042590378.htm Del Monte http://www.transnationale.org/italien/fiches/495224145.htm Dole Dood http://www.transnationale.org/italien/fiches/2029678745.htm Noboa http://www.transnationale.org/italien/fiches/-758289995.htm Profilo dell'Ecuador http://www.transnationale.org/italien/pays/ecu.htm Guide al consumo > babane http://www.transnationale.org/italien/conso/banane.htm Bollettini precedenti http://www.transnationale.org/italien/association/bulletin.htm Modificazione del vostro abbonamento http://www.transnationale.org/italien/association/bulletin_modif.asp L'osservatorio delle transnazionali B.P. 96 13693 Martigues Cedex http://www.transnationale.org/italien Nello change the world before the world changes you because another world is possible www.peacelink.it/tematiche/latina/latina.htm