Convocazione
Primo incontro
internazionale di solidarietà e per la pace in Colombia e in America
Latina
San Salvador, El Salvador, del
20 al 22 luglio 2001
I seguenti firmatari, José
Saramago, Premio Nobel della Letteratura, Portogallo; Adolfo
Pérez Esquivel, Premio Nobel della Pace; Vescovo
Pagura, Presidente del Consiglio Mondiale delle Chiese, Argentina;
Prof. Heinz Dieterich, Presidente del Foro por la Emancipación
e Identidad de América Latina, Messico; Prof. James Petras, New
York State University, USA; Prof. Noam Chomsky, MIT, USA;
Dott. Ramsey Clark ex procuratore generale, USA; Mumia
Abu-Jamal, Prigioniero Politico, USA; R. James Sacouman
Professore dell'Acadia University Wolfville, Nova Scotia; Henry
Veltmeyer Professore della Saint Mary's University Halifax, Canada;
Ahmed Ben-Bella Ex-presidente dell'Algeria e presidente del
parlamento arabo, Algeria;
RITENENDO
1. Che il Plan Colombia rappresenta,
alla fin fine, un intervento militare diretto degli Stati Uniti negli affari
interni di uno Stato sovrano latinoamericano, la Repubblica della Colombia,
all'interno delle linee guide fissati dalla Dottrina Monroe, dal Corollario
Roosevelt, dell'annientamento del governo legittimo di Salvador Allende in Cile,
delle continue aggressioni al governo Sandinista in Nicaragua, della
partecipazione diretta alla guerra centroamericana e la continua ostilità contro
Cuba, con il mantenimento dell'embargo commerciale criminale, e nonostante i
pronunciamenti delle Nazioni Unite;
2. Che tale intervento costituisce una
flagrante violazione del diritto internazionale, del diritto di
autodeterminazione dei popoli e una minaccia per la pace e la stabilità nella
regione;
3. Che, per sua natura di piano di
contrinsurgenza, il Plan Colombia è diretto in primo luogo contro la popolazione
civile colombiana ed ha, come fine immediato, distruggere o neutralizzare la
resistenza di tutti i soggetti sociali che si oppongono al progetto di
ristrutturazione neoliberale delle economie colombiana e
latinoamericana;
4. Che il Plan Colombia, in realtà è un
piano militare che coinvolge i paesi della regione - attraverso la cosiddetta
Iniziativa Andina - e li compromette in diversi modi all'intervento, ed è
diretto, senza alcun dubbio, al controllo dell'area amazzonica, vulnerando la
sovranità di questi paesi. Pone in pericolo il consolidamento del processo
diretto dal Comandante Hugo Chavez, in Venezuela, e colpisce i paesi
latinoamericani coinvolti nel processo di pacifico sviluppo
democratico;
5. Che il Plan Colombia, in quanto piano
bellico, costituisce il principale ostacolo alla ricerca di soluzioni al
conflitto colombiano che siano diverse dalla guerra;
6. Che, inoltre, produce la deportazione
massiccia, verso i paesi vicini, della popolazione civile che vive nelle aree
sottoposte ad aggressione;
7. Che l'uso delle tecnologie belliche
più moderne, incluse le armi biologiche contro le piantagioni di coca,
costituisce un gravissimo pericolo, dal quale non si può prescindere in
qualsiasi analisi si voglia sviluppare, per l'ecologia della zona più importante
del mondo, l'Amazzonia;
8. Che il piano di intervento militare
regionale "Colombia" indebolisce tanto l'integrazione come i rapporti di
buon vicinato tra gli Stati dell'area, e prepara sceneri di guerra, creando
incertezza e preoccupazione tra i popoli della regione.
RISOLVONO
1. Di convocare l'opinione pubblica
internazionale e le forze democratiche del mondo, ad appoggiare l'Incontro
Internazionale per la Pace in Colombia, che si terrà a San Salvador, dal 20 al
22 luglio 2001;
2. Denunciare e respingere il Plan
Colombia e l'allegata Iniziata Andina, come piani di intervento militare degli
Stati Uniti, che colpiranno negativamente la convivenza pacifica, la stabilità
democratica e lo sviluppo economico dei popoli e degli Stati
latinoamericani;
3. Promuovere la solidarietà
internazionale dei popoli e dei governi con le lotte del popolo colombiano, che
cerca un'uscita al conflitto sociale e armato di cui soffre diversa dalla
guerra;
4. Rafforzare i legami di amicizia,
integrazione e buona volontà che permettano di perseguire lo sviluppo con la
giustizia sociale e la pace;
5. Sostenere i processi di dialogo
tra il governo colombiano e le forze guerrigliere;
6. Appoggiare le proposte di
sostituzione delle coltivazioni illecite e di lotta contro il narcotraffcio,
senza impiego di metodi militari, dato che questi sono fenomeni che colpiscono
tutta l'umanità.
Firme dei
convocanti
Organizzato dal Comitato di
Solidarietà con la Lotta del Popolo Colombiano, composto
da:
CISPES - Comité
Internacional de Solidaridad con el Pueblo de El
Salvador
CIS - Centro Internacional de
Solidaridad
FUNDASPAD - Fundación Salvadoreña para la
Democracia y el Desarrollo Local
FMLN - Frente Farabundo
Martí para la Liberación Nacional
E altre organizzazioni
salvadoregne.
ADERENTI
L'invio di questa convocazione significa
l'apertura della lista di aderenti al Primo Incontro Internazionale di
Solidarietà e per la Pace in Colombia e America Latina. Attendiamo i vostri
messaggi di adesione all'indirizzo eventopaz@hotmail.com
Prossimamente
presenteremo la nostra pagina web e altre forme per contattarci.
A tutte le
organizzazioni che ci hanno chiesto di essere inserite
nell'INDIRIZZARIO.
Vi preghiamo
di re-inviarci i messaggi di Giugno, dato che, a causa di un attacco
informatico
abbiamo
perso gli oltre 4000 messaggi di quel mese.
Il Comitato
Internazionalista Arco Iris torna in Internet con il suo Progetto di Difesa Integrale dei Diritti
Umani. Questo progetto si articola, al momento, su tre
mailing-list.
Diritti
Umani (diritti_umani@coinarir.org):
in questa lista avranno spazio le notizie che hanno a che vedere con i Diritti
Umani, le denunce delle varie organizzazioni che si occupano dell'argomento, con
particolare riferimento ai/alle prigionieri/e politici/e.
Voci
Indigene (indios@coinarir.org):la
particolarità e la diversità dei movimenti indigeni in America Latina
merita uno spazio particolare. In questa lista invieremo pertanto notizie,
appelli, analisi e comunicazioni delle varie organizzazioni
indigene.
Popoli in
Lotta (popoli@coinarir.org):
questa lista ha lo scopo di dare parola alle organizzazioni popolari che non
hanno i mezzi o il permesso di accedere ai mezzi di comunicazione tradizionali,
e dare voce alle organizzazioni perseguitate. Per questo, tale lista comprenderà
comunicati, analisi e appelli di organizzazioni sociali, politiche, sindacali,
ecologiste, di donne, di mezzi di comunicazione popolari, di giornalisti
popolari, ecc.
La prossima tappa sarà quella di
mettere a disposizione sul sito internet, oltre alle notizie,
il più ampio indirizzario mondiale di organizzazioni
popolari dell'America Latina (limitandoci a questo continente
per il momento). Preghiamo tutte le organizzazioni interessate a questo
indirizzario di inviarci i dato che desiderano vengano pubblicati (indirizzo
postale, numeri di telefono e fax, posta elettronica, siti internet). Nel caso
in cui i rispettivi simboli non siano disponibili in formato digitalizzato, vi
preghiamo di inviarceli su carta e provvederemo a digitalizzarli.
Coloro che siano interessati a visionare
lo Statuto, conoscere il Progetto di Difesa Integrale e/o collaborare al lavoro
delle commissioni, sono invitati ad inviarci un messaggio, cui risponderemo nel
più breve tempo possibile.
Commissione
Stampa e Comunicazione COINARIR
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COmitato INternazionalista ARco IRis (COINARIR)
Via Antonio Gramsci 3
25082
Botticino (BS)
Tel. 030.2190006
Fax 06.233242298 - 178.2276575
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