Da: "Nello Margiotta" A: Oggetto: Perù. Dopo i disordini decretato lo stato d'emergenza: coprifuoco dalle 22 alle 5 Data: lunedì 17 giugno 2002 21.14 Ad Arequipa scatterà il coprifuoco ogni sera alle 22 alle 5 del mattino Lima, 17 giugno 2002 http://www.rainews24.rai.it/ Il governo peruviano ha decretato lo stato di emergenza per 30 giorni nella città di Arequipa (Perù meridionale) a causa dei gravi disordini seguiti alla privatizzazione delle compagnie elettriche Egasa e Egesur. Lo ha annunciato ieri sera il vicepresidente Raul Diez Canseco. Il decreto firmato dal presidente Alejandro Toledo prevede fra l'altro la sospensione dei diritti costituzionali relativi alla libertà, sicurezza personale e inviolabilità del domicilio. Il ministro della difesa Aurelio Loret de Mola ha per parte sua informato di avere designato il generale Oscar Gomez de la Torre come capo del comando politico militare che prenderà il controllo di Arequipa durante lo stato di emergenza. Lo stesso comando ha peraltro decretato in serata il coprifuoco che entrerà in vigore ogni sera alle 22 e durerà fino alle 5 del mattino. Diez Canseco ha spiegato che il motivo che ha portato a questa decisione è dovuto agli atti di violenza che hanno causato un centinaio di feriti, fra cui alcuni agenti, e gravi danni alla proprietà pubblica e privata "che potrebbero trasformarsi in un fattore di destabilizzazione dell'ordine democratico". Il sindaco di Arequipa, Juan Carlos Guillen, leader della protesta, ha rifiutato qualsiasi tentativo di coercizione delle libertà di stampa e ha chiesto "che si differenzi chiaramente la protesta legittima da quella violenta". Nello change the world before the world changes you because another world is possible www.peacelink.it/tematiche/latina/latina.htm