A Mons.
Felipe Arizmendi Esquivel
Vescovo
della diocesi di San Cristobal de Las Casas
Distinto
Sig. Vescovo.
Con
questa lettera, confermiamo ricevuta della sua risposta “alle persone ed
organizzazioni che appoggiano il Cideci”.
Ci
sembra corretto dirle che abbiamo chiaro il suo ruolo di “testimone attivo”.
Durante
la gestione di Monsignor Samuel Ruiz Garcia, quale vescovo della diocesi di San
Cristóbal de Las Casas, non è mai stata aperta la possibilità di uno sgombero
del Cideci. Ma è durante la Sua gestione come Vescovo di questa diocesi che
questa possibilità si è presentata. Per questo non possiamo nasconderle i nostri
interrrogativi: se il progetto dei Salesiani è simile a quello del Cideci, come
si devono definire le differenze fra queste due cose
simili?
Prima
che tutto si copia, speriamo che attraverso misure coerenti, possano rendersi
concreti il suo espresso desiderio che questo progetto non venga interrotto; la
responsabilità assunta affinché questa opera possa proseguire; la valutazione
morale che Lei esprime sul presente e sul futuroo del Cideci.
Riteniamo
che questi tre elementi possano essere condivisi anche dai Padri Salesiani e,
per quanto concerne le strade per la soluzione che Lei ci presenta ancora in
maniera indefnitia, ci permettiamo di ribadire la nostra
posizione:
Questa è
solo una questione di giustizia; vista la natura del contratto ognuna delle
parti ha diritto di reclamare ciò che le spetta: i Salesiani di recuperare il
loro terreno e il Cideci di recuperare l’investimento fatto nelle strutture e
infrastrutture realizzate dal 1989 fino alla scadenza
dell’accordo.
Come lei
ci informa, l’accordo è stato impugnato unilateralmente dai Salesiani il 22
luglio 2002, ma, fino ad ora, non è stato risolto di comune accordo, eludendo i
diritti del Cideci. Quello che non si vorrebbe permettere, è che questi diritti
possano essere elusi elusi col pretesto di risolvere di un accordo e
appropriarsi di quanto non compete giustamente.
Le
ribadiamo il nostro rispetto e le inviamo i nostri più cordiali
saluti.
Distintamente.