Da: "martinerrico" A: "peacelink latina" Oggetto: Soldati boliviani sparano sui contadini Data: domenica 30 settembre 2001 12.44 Fonte: Misna 28/9 Soldati boliviani sparano sui contadini È sempre più alta la tensione nella regione del Chapare (580 chilometri a sudest di La Paz). Fonti dell'agenzia di stampa missionaria Misna riferiscono che ieri mattina, attorno alle 10:30 (ora locale), un piccolo gruppo di contadini 'cocaleros' (produttori di coca) che accompagnava giornalisti e cameraman della stampa locale verso un accampamento militare è stato accolto da una raffica di colpi di arma da fuoco e gas lacrimogeni. Bilancio dell'aggressione, un 'campesino' ucciso e diversi feriti. A nulla sono serviti i fazzoletti bianchi che i civili agitavano avvicinandosi ai soldati, per mostrare chiaramente le loro intenzioni pacifiche. Fonti militari hanno poi spiegato ad un quotidiano locale di non essersi "accorti della presenza della stampa". L'episodio, dopo gli incidenti dei giorni scorsi tra 'cocaleros' e forze anti-droga, non ha fatto altro che aumentare una tensione già palpabile. Tra i motivi della protesta dei contadini, la decisione del governo centrale di La Paz di costruire nuove caserme nella regione del Tropico di Cochabamba per rafforzare il controllo sulle operazioni di sradicamento della coca. Ciò in netta violazione con quanto pattuito negli accordi firmati lo scorso anno tra esecutivo e 'cocaleros', alla presenza di esponenti della Chiesa Cattolica e dell'Assemblea permanente dei diritti umani. A questo si aggiunge la strenua resistenza dei contadini alla distruzione degli ultimi ettari di coca ancora intatti, che li priverebbe di ogni forma di sostentamento, prima ancora che le coltivazioni cosiddette 'alternative' diventino una valida entrata economica. Come già ci si attendeva nei giorni scorsi i 'campesinos' stanno pianificando nuove azioni di protesta attraverso la ripresa di blocchi stradali annunciata per l'inizio di ottobre, non solo ********************************************************************** Martin E.Iglesias martinerrico@libero.it **********************************************************************