Da: "Martinerrico" A: "peacelink.latina" Oggetto: da Associazione Nuova Colombia Data: venerdì 22 febbraio 2002 11.35 http://www.nuovacolombia.org e-mail: nuovacolombia@yahoo.it PASTRANA DICHIARA GUERRA AL POPOLO COLOMBIANO! IL GOVERNO ROMPE IL PROCESSO DI PACE CON LE FARC-EP Tanto recente quanto grave è la notizia della rottura del processo di pace tra le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo, FARC-EP, ed il Governo nazionale del presidente Pastrana, iniziato nel gennaio del 1999. Pastrana, con un discorso alla nazione nella sera del 20 febbraio, ha annunciato la rottura del processo accusando le FARC-EP ed adducendo come pretesto il dirottamento di un aereo sul quale viaggiava un senatore notoriamente legato al paramilitarismo, alla corruzione amministrativa ed ai costumi peggiori del ceto politicante colombiano. Ma gli unici e veri responsabili della rottura del processo di dialogo e negoziazione, sono Pastrana, degno rappresentante dell'oligarchia che da oltre 180 anni accumula ricchezze imponendo a ferro e fuoco un sistema di ingiustizia strutturale e disuguaglianze, e l'imperialismo nordamericano, che ha soffiato e continua a soffiare sui venti di guerra nel mondo ed in particolare in Colombia, con il famigerato Plan Colombia-Iniziativa Regionale Andina. Da quasi 24 ore si susseguono bombardamenti (oltre 200 operativi!) sulla popolazione civile dell'area smilitarizzata di 42.000 km², fino a pochi giorni fa sede dei dialoghi, e l'Esercito sta spianando la strada al terrorismo ed al paramilitarismo di Stato, assetati di sangue. Questa svolta scellerata dell'amministrazione Pastrana/Bush, quale versione colombiana della "guerra infinita", irrompe con forza nell'attuale scenario internazionale caratterizzato dall'onnipresenza mediatica e militare del delirio guerrafondaio dei falchi del Pentagono. Nelle ultime ore i diversi settori dell'oligarchia colombiana si sono avvicendati in uno spregevole coretto di dichiarazioni incendiarie ed appelli all' "unità nazionale", alla "difesa della democrazia e delle istituzioni", il cui direttore d'orchestra agita la bacchetta dalla Casa Bianca. Lorsignori credono di poter risolvere a ferro e fuoco il conflitto sociale e armato colombiano, che dura da oltre 50 anni e le cui cause e radici, essenzialmente sociali ed economiche, sono antiche, profonde e più presenti che mai. Di fronte a questo nuovo capitolo di cinismo, prepotenza, arroganza e cecità del governo e dell'establishment colombiani, che hanno calpestato e bruciato ancora una volta la possibilità di giungere ad una soluzione politica e negoziata del conflitto, lanciamo un appello alla mobilitazione in sostegno della lotta del popolo colombiano e delle sue organizzazioni, per una vera pace con giustizia sociale, sovranità e democrazia. ASSOCIAZIONE nazionale NUOVA COLOMBIA