Iqbal aveva 150 milioni di fratelli
Il lavoro infantile nel mondo: la realtà, le cause e le proposte di Mani Tese
INTRODUZIONE
La convenzione 138 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro e molte leggi nazionali proibiscono il ricorso alla manodopera di bambini al di sotto dei 15 anni, ma quasi ovunque convenzione e leggi sono disattese.
Iqbal Masih, dodicenne pakistano ucciso dalla mafia dei tappeti la cui tragica storia ha fatto il giro del mondo, aveva decine, centinaia di milioni di fratelli. Anche nei paesi "ricchi", dove i bambini non sono sufficientemente tutelati, a causa dell'estendersi della disoccupazione e dei lunghi travagli delle società cosiddette "in transizione".
Lo sfruttamento infantile è al tempo stesso conseguenza e causa di povertà e riassume tutte le miserie.
Fatica di vivere e lavorare, analfabetismo, malattie e malnutrizione, invecchiamento precoce. è tempo di rompere questa spirale, che molti si ostinano invece a considerare una inevitabile "fase di crescita delle società in via di sviluppo".
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