ED ECCO LE RISPOSTE DI ALCUNI STUDENTI
Caro padre Kizito,
frequento il terzo anno dell'Istituto Alberghiero, a scrivere lettere 
non sono molto bravo ma per lei faro' un'eccezione. Il mio nome e' 
Salvatore, ho 18 anni e la voglio aiutare. Sono un non credente sia della 
vostra religione, sia delle altre. Perche' chi fa qualcosa e la fa bene 
e' grazie a lui e non, come si dice spesso, grazie alla volonta' di Gesu'. 
Caro padre Kizito vogliamo aiutarla portando nella nostra scuola delle 
torte e raccogliendo un contributo per ogni fetta. Vorremmo fare come 
studenti un concerto rock e informare le altre scuole di Taranto che 
sono all'oscuro di tutto. So che questa potrebbe essere pubblicata e 
colgo l'occasione per rivolgermi a tutti gli studenti per organizzare 
questa cosa.
Tantissima fortuna, padre Kizito, puo' contare su di me.
Salvatore
Cari amici,
proprio in questo momento abbiamo terminato di leggere la vostra lettera. 
Essa ha suscitato in me una sensazione che non ho mai provato prima. 
Vorrei tanto che quei sorrisi non scomparissero mai dalle labbra di quei 
bambini, vorrei che continuassero a gioire come hanno fatto quando hanno 
ricevuto la loro piccola maglietta di cotone. Non vi conosco e non vi ho 
mai visti, ma gia' so che siete bravissimi ed io mi sono affezionata 
moltissimo a voi. Non vi scordero' mai.
Un grossissimo saluto da
Antonella
Caro Kizito,
le dico subito una cosa: lei e' un uomo eccezionale. Si parla molto in 
classe di voi, ogni lettera che mandate viene sempre letta e commentata e 
le assicuro che vengono fuori le migliori lezioni di Italiano. 
Anche io ho partecipato a "Babbo Natale a Koinonia" e saro' il primo a 
partecipare ad altre iniziative che ci saranno prossimamente. E' 
veramente bello quello che fate voi volontari ed io vi ammiro veramente 
tanto. Il problema e' grande ma e' anche grande la vostra volonta', 
non perdetevi d'animo; io, come tanti ragazzi di questa scuola, vi saro' 
vicino. E' la prima volta che vi scrivo e mi piacerebbe tanto ricevere 
una vostra lettera, mi basterebbero poche righe, ma l'idea di sapere di 
piu' di voi mi affascina.
Michele
Cari ragazzi di Koinonia,
abbiamo ricevuto la vostra lettera ed io sono molto felice di sapere che 
le cose stanno andando bene. Certamente Kizito e' una persona fantastica 
per tutto quello che sta facendo, per il suo entusiasmo verso la comunita'. 
Vorrei raggiungere il vostro paese per stare insieme a voi e conoscervi meglio. 
Visto che non e' possibile ho deciso di mettermi in corrispondenza con voi. 
Vorrei scrivervi ogni mese una lettera, sapere quello che succede giorno dopo 
giorno e magari avere qualche amico con cui comunicare quando mi sento sola. 
Cosi' magari imparo meglio l'inglese. Vi mando un grosso augurio per la scuola. 
Un saluto anche a Kizito che e' la persona piu' importante di tutto questa storia 
che stiamo vivendo.
Tamara
Gentile padre Kizito,
sono un'alunna dell'Istituto professionale alberghiero; ho partecipato e 
contribuito, come tanti altri miei compagni, al recital musicale 
realizzato nel periodo Natalizio. Sono felice che questa nostra 
iniziativa sia servita a rendere in parte felici quei bambini. 
Io la ringrazio con tutto il cuore per aver dato vita ad una 
comunita' in grado di poter togliere dalla strada poveri fanciulli che 
per loro sfortuna si trovano in situazioni molto precarie. Stiamo 
cercando di accumulare altro denaro in modo da soddisfare le esigenze di 
altri bambini. Sono molto ottimista. Credo in un futuro migliore. 
Sono sicura che il tempo e l'impegno cancelleranno le ingiustizie che 
in questo periodo prevalgono, ferendo il mio animo e quello della gente 
piu' sensibile.
Con affetto
Roberta
Cari amici,
spero che state bene. Abbiamo ricevuto la vostra lettera. Noi studenti 
ci stiamo interessando molto. Il professore ce ne parla sempre. 
Siamo ragazzi e vi vogliamo aiutare. Leggendo la vostra lettera ho 
notato che da voi si fa una vita molto rischiosa. Spero che vi va sempre 
bene. Vi ringrazio. 
Un saluto.
Roberto
Caro padre Kizito,
oggi, quando il professore ci ha letto la sua lettera, sono rimasto 
molto contento, di piu' del giorno della raccolta dei fondi, perche' 
ho saputo che i nostri contributi, insieme a quelli di altre 
associazioni, sono riusciti a far trascorrere un buon Natale ai 
bambini anche se non a tutti. E' stato molto bello sapere che i 
bambini hanno ricevuto dei piccoli regali, piccoli per noi ma molto 
grandi per loro, tanto da suscitare allegria. E' stato ancora piu' 
bello sapere che altri siano riusciti ad inserirsi nella scuola. 
Spero che ci siano altre giornate di raccolta dei fondi per togliere 
dalla strada altri bambini.
Un caro saluto a lei e ai bambini da 
Cristiano
Per mercoledi' prossimo verra' portata una torta a scuola e nell'ora 
della colazione verranno distribuite le fette a studenti e docenti. 
Ognuno dara' un piccolo contributo ed il ricavato andra' ai bambini di 
Koinonia perche' anche loro possano mangiare una torta. Magari, se ci 
va bene, ricaveremo i fondi per due o tre torte. 
Ci fu un Tizio - si racconta - che moltiplicava pani e pesci. 
Speriamo che anche a noi riesca la moltiplicazione e che, portando una 
torta  a scuola, se ne possano realizzare almeno tre a Koinonia!
Ecco che abbiamo trovato il nome per la nostra nuova iniziativa: 
"UNA TORTA PER KOINONIA".