11 aprile: manifestazione ad Aviano

MANIFESTAZIONE AD AVIANO 11 APRILE 1999
QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO


Con la preghiera della massima diffusione 
(chi volesse ricevere il volantino in formato .rtf e' pregato
richiedermelo) 

Tacciano le armi  
Cessino tutti i massacri    

“E cosi` le colpe del Governo vengono addossate sui popoli. Le bombe
NATO hanno distrutto i semi della democrazia nel terreno del Kosovo,
della   Serbia e del Montenegro, e hanno garantito che non germoglino
piu` per   molto tempo.”  

Veran Matic, direttore di radio B92,   chiusa dalle autorita`
jugoslave, Belgrado   

La guerra e` il piu` grande crimine contro l’umanita`.  

A due settimane dall’inizio dei bombardamenti, e` sotto gli occhi di
tutti che   non saranno le bombe a portare una pace giusta nei
Balcani, che questo   attacco militare ha solo peggiorato la
situazione allontanando le possibilita`   di una ricomposizione
pacifica del conflitto in Kossovo.  

E’ indispensabile fermare immediatamente la spirale della violenza e
riprendere la via del dialogo, prima che il conflitto si estenda
ulteriormente. Per quanto questo passo sia difficile, va fatto ora con
urgenza, perche' domani sara` ancora piu` difficile compierlo.  

Chiediamo a tutti i governi il coraggio di osare la pace, anche se
questo   potrebbe comportare loro un grave costo politico. Non c’e`
costo politico   che valga le sofferenze inflitte agli abitanti tutti
della Federazione   Jugoslava, dai profughi in balia della pulizia
etnica operata dalle milizie   serbe, ai cittadini bersaglio dei
nostri missili intelligenti. E non c’e` alleanza   militare o giro di
parole che possa giustificare la violazione dei principi
costituzionali (“L’Italia ripudia la guerra come strumento di
risoluzione delle   controversie internazionali”).  

Chiediamo al Governo italiano, al Presidente della Repubblica, a tutti
i   partiti, una presa di posizione inequivocabile per la cessazione
immediata   ed incondizionata dei bombardamenti Nato e dei massacri in
Kossovo e per   la ripresa dei negoziati sotto l'egida delle Nazioni
Unite; chiediamo che   venga negato l'utilizzo delle Basi sul nostro
territorio e venga chiuso lo   spazio aereo ai voli militari.  

Chiediamo ad ogni donna ed ogni uomo di sostenere le ragioni della
pace,   della nonviolenza, della convivenza. Chiediamo di manifestare
in ogni   occasione la propria opposizione alla guerra, di lavorare
per costruire ponti   tra i popoli, di non rassegnarsi
all’ineluttabilita` delle bombe. Chiediamo a   tutti di venire ad
Aviano per testimoniare con la propria presenza che tra   uccidere e
morire c’e` una terza via: scegliamo di vivere in pace. Qui, in
Jugoslavia e nel resto del mondo.   

Domenica 11 aprile – dalle ore 15.00  

Manifestazione con sit-it e concerto*  
davanti ai cancelli della  Base Usaf di Aviano   

Basta rombi d’aerei! Basta sirene d’allarme!  
Lasciate che i popoli possano di nuovo cantare la vita. 

Beati i Costruttori di Pace  
Associazione per la Pace  

*Il programma degli interventi sara` definito in settimana  

Per informazioni ed adesioni: 0368/3672859 – fax: 0434/520235 – email:
tissino@tin.it   


Tiziano Tissino e-mail: tissino@tin.it snail-mail: via Pola 3 33080
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