Centomila mani di pace
Cari amici,Tutto, in estate, ruota attorno a quello che succede in questa nostra famigerata "Riviera Romagnola", tutti i corrispondenti dei principali mezzi di informazione nazionali presidiano Rimini & C., alla caccia di notizie ghiotte e "balneari".
Sembra, tra l'altro, che il flusso turistico anche quest'anno sarà notevole, nonostante la guerra.
L'iniziativa di una catena umana da Ravenna a Rimini, nasce da questi presupposti.
Pare quasi irrealizzabile, ma vi assicuro (per essere stato promotore di qualcosa di simile, seppure più in piccolo) che se l'organizzazione gira, dopo la catena "si chiude da se" anche con i turisti presenti in spiaggia. Fondamentale è il motore: i cinquanta animatori sul percorso. Io lancio l'idea: questa e-mail arriverà a molte associazioni impegnate in questi giorni contro questa guerra, spero di ricevere molte risposte.
Nome: Centomila mani di pace
Luogo: Sulla spiaggia della riviera romagnola da Ravenna a Rimini
Data: Prima o seconda domenica di luglio
Oggetto: Una catena umana lunga circa 50 chilometri
Obiettivo: Sensibilizzare cittadini (e turisti) contro questa assurda guerra
Logo: Vedi allegato
Organizzazione: Un comitato formato da tutte le forze (cattoliche, laiche o
di sinistra) contro questa guerra
Modalità: Un centro organizzatore a Cervia (comune dove c'è la base di
Pisignano) più 50 punti di riferimento minori - uno ogni chilometro - dove
convogliare le persone che intendono partecipare alla catena umana; una
radio che si senta in questa zona (Studio Delta? Radio Gamma Regione
Romagna?) che dia disposizioni su cosa fare e che, all'ora X, faccia
chiudere la catena.
Capite bene che i tempi sono strettissimi, vi prego quindi di farmi sapere entro il 13 giugno cosa ne pensate ed, eventualmente, invitatemi la vostra adesione.
Gianfranco Mascia g.mascia@mbox.queen.it