19 giugno, secondo incontro a FirenzeComunicato FinaleAl secondo incontro del Coordinamento nazionale (Firenze, 19 giugno), i Comitati contro la guerra presenti hanno concordato nel rendere permanente e nell'ampliare la rete di rapporti che si è formata negli 80 giorni di guerra per proseguire ed estendere l'azione politica comune. Infatti, se anche i bombardamenti sono finalmente terminati, rimangono le cause che hanno provocato la guerra della Nato con la partecipazione attiva delle socialdemocrazie europee. E' per questo necessario continuare l'analisi dei problemi, l'informazione, l'iniziativa politica. Il Coordinamento nazionale ha perciò deciso di: - sostenere le campagne in atto: 1. obiezione fiscale alle spese militari; 2. raccolta di firme a sostegno dell'esposto contro il Governo presentato dal Coordinamento; la raccolta di firme prosegue in tutte le situazioni possibili fino a settembre; 3. iniziative politiche contro le basi militari (adesione alla manifestazione di Brindisi, 26-27 giugno). - organizzare un'assemblea nazionale (2 e 3 ottobre) perché politiche e competenze diverse possano affrontare insieme i problemi e le contraddizioni rese esplicite dalla guerra e individuino le conseguenti iniziative politiche comuni. In particolare sono state proposte le seguenti aree di lavoro: 1. il neoliberismo e il controllo economico, sociale, culturale e militare; 2. la Nato e il nuovo modello di aggressione: le guerre commerciali, le guerre in atto (Kurdistan, embargo all'Iraq�); 3. l'Europa dei G7 e i costi economici e sociali della guerra: taglio dei salari e riduzione dello stato sociale (vedi prossima finanziaria in Italia); l'industria bellica, le politiche di riarmo e le spese militari; 4. l'Europa di Maastricht e le politiche di accoglienza: profughi di guerra e disertori; 5. la ricostruzione nei Balcani: costi umani, sociali, economici ed ambientali; il business della ricostruzione; 6. la pace armata nei Balcani e le proposte di interposizione e di risoluzione pacifica dei conflitti; 7. le possibili alternative: i movimenti contro la guerra, le azioni di diplomazia popolare. Il Coordinamento si è dato appuntamento per il terzo incontro nazionale sabato 11 settembre a Roma. COORDINAMENTO TECNICO: - Comitato permanente contro la guerra di Milano � tel 02 58315437; fax 02 58302611; e-mail: [email protected]; - Casa dei diritti sociali di Firenze - tel e fax 055 2341020. Tutte le informazioni saranno diffuse anche attraverso la rete di Peacelink (www.peacelink.it). Milano, 21 giugno 1999 |