incontro nazionale 22 maggio
invio per conto del
Comitato Permanente contro la Guerra nei Balcani di Milano.
tel 0258315437; 02874324; 026705185.
e-mail: comitato.golfo@agora.it
VI INVIAMO L'APPELLO CON LA DATA DEFINITIVA DELL'INCONTRO
NAZIONALE DEI COMITATI CONTRO LA GUERRA, CHE SI TERRA' A
FIRENZE IL 22 MAGGIO (NON PIU' A PERUGIA IL 15/5).
APPELLO PER UN INCONTRO NAZIONALE
DEI COMITATI E COORDINAMENTI CONTRO LA GUERRA
La guerra continua. Ponti, linee ferrate e stradali, redazioni
giornalistiche, acquedotti, impianti di potabilizzazione, centrali
elettriche, mercati, ospedali: i bombardamenti della Nato hanno ormai
solamente obiettivi civili. Il blocco navale dell'Unione Europea,
l'ammassamento di truppe e sistemi d'arma in Macedonia ed Albania,
indicano che l'azione di terra non è esclusa. Si continua a scivolare
verso il baratro mentre il Kosovo ormai è un paese incenerito, privo
della sua popolazione costretta ad un esodo disperato dalla pulizia
etnica di Milosevic. Il 3 ed il 10 Aprile il movimento per la pace ha
dato vita a Roma alle due più grandi manifestazioni contro la guerra
che si siano svolte in Europa. Davanti a tutte le basi Nato ed Usa, la
protesta pacifista ha marciato chiedendo al parlamento ed al governo
italiano di dissociarsi dalla guerra. In moltissime città, quartieri e
paesi sono sorti i comitati unitari contro la guerra e per la pace che
hanno animato una moltitudine colorata di iniziative contro l'eccidio
e la violenza delle armi. Il sostegno alle operazioni di solidarietà
umanitaria nei confronti della popolazione del Kosovo- diversa da
quella ipocrita della "Missione Arcobaleno" che occulta precisi
interessi di penetrazione militare della Nato in Albania e Macedonia-
hanno visto l'impegno generoso di chi, come il volontariato e le Ong,
per i popoli della Jugoslavia è mobilitato non solo da oggi.
Nonostante la militarizzazione dell'informazione , in buona parte
piegata nell'indurre la pubblica opinione ad appoggiare lo sforzo
bellico, una parte consistente del popolo italiano è contrario ai
bombardamenti ed al proseguimento della guerra. La marcia
straordinaria Perugia - Assisi del 16 Maggio può diventare un grande
appuntamento per fermare il massacro e per imporre la fine dei
bombardamenti ed il ritorno al negoziato. Questa mobilitazione deve
essere sorretta da un salto di qualità del movimento per la pace
proprio in un momento cruciale in cui le cancellerie continuano a
parlare il linguaggio delle bombe e intensificano le operazioni
militari. Per questo lanciamo un invito ai comitati unitari contro la
guerra e per la pace nei Balcani, al mondo dell'associazionismo, ai
centri sociali , alle RSU e alle forze sindacali ai mezzi di
informazione impegnati contro la guerra a ritrovarsi per un INCONTRO
NAZIONALE DEL MOVIMENTO CONTRO LA GUERRA. Per discutere tutti insieme
come rafforzare la mobilitazione e radicare sul territorio le ragioni
della pace.
L'appuntamento è SABATO 22 MAGGIO a Firenze, alle ore 10.00 c/o il
Dopolavoro FS - via Alemanni 6 (dietro la stazione di Santa Maria
Novella).
prime adesioni: Tenda per la Pace (Firenze), Comitato permanente
contro la guerra nei Balcani (Milano), Coord. dei Comitati contro la
guerra del Veneto, Comitato Prov. Pace -Convivenza (Trieste),
Coord. contro la guerra (Pordenone), Coord. Pace(Cinisello B.),
Coord. per la Pace (Rimini), Comitato contro la guerra(Perugia),
Agenzia per la Pace della Valtellina, Comunità diS.Benedetto (Genova),
Comitato contro al guerra ASL (PN), Coord. Internazionalista (Bergamo).
Comitato Golfo, Un Ponte per..., Lega Obiettori di Coscienza,
Associazione Peacelink.