"EUROPA. LE RAGIONI DELLA GUERRA, GLI STRUMENTI DELLA POLITICA"
3 e 4 Giugno, Chiesa di San Paolo all’Orto, Pisa
riflessione sulla guerra articolata nelle tavole rotonde:
Giovedì 3 giugno ore 21.00
L’Europa e il patto di fedeltà atlantica
° la Nato e la strategia geopolitica degli USA
° evoluzione delle relazioni internazionali dopo il 1989
° l’economia globale e la guerra: le nuove aree di influenza economica, il corridoio 8, le vie del petrolio
Partecipano:
Marco Berlinguer, giornalista
Manlio Dinucci, saggista
Maurizo Iacono, docente universitario
Venerdì 4 giugno ore 10.00
Poteri e limiti del diritto internazionale
° l’eclisse dell’ONU
° la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali
° la Costituzione italiana ed il nuovo modello di difesa
Partecipano:
Luigi Ferrajoli, giurista
Giorgio Cremaschi, sindacalista FIOM
Domenico Gallo, magistrato
Salvatore Senese, parlamentare
Venerdì 4 giugno ore 16.00
Le devastazioni e i costi della guerra. Le politiche dell’accoglienza
° lo sconvolgimento della società civile: morti e sradicamento
° il ritorno impossibile
° il danno ambientale
° il bilancio economico della guerra
° la dissipazione delle risorse e le nuove mafie
° missione arcobaleno e ONG
Partecipano:
Piero Coppo, etnopsichiatra
ICS, rappresentante
Luisa Morgantini, presidente di Assopace
Giuliano Pisapia, parlamentare
Venerdì 4 giugno ore 21.00
L’informazione al tempo della guerra
° i canali dell’informazione
° informazione e creazione del consenso
° il teatro mediatico della guerra: il ruolo del nemico e quello della vittima
Partecipano:
Bruno Accarino, docente universitario
Tana de Zulueta, parlamentare
Gabriele Polo, saggista
Durante il convegno sarà proiettato il video "Gli invisibili della Jugoslavia"
di Fulvio Grimaldi
Le associazioni promotrici:
Coordinamento dare voce al silenzio degli innocenti, Progetto Leonardo, Centro A. Gramsci, Il Grandevetro, Laboratorio, Africa Insieme, Il Chicco di Senape, Librerie Pangloss - Tra le righe - La Gaia Scienza, ARCI, Casa della Donna, F.Jagerstatter per la pace e la non violenza, Arciragazzi