Anch'io, nel mio piccolo, piccolissimo sono con voi, mi sento impotente, da morire, ma vorrei lo stesso che diceste a Djordje e alla sua famiglia di tenere duro, che le loro letter mi aprono il cuore ogni volta che le leggo e che mi ridà anche un briciolo di speranza vedere che si può ancora trovare qualche sorriso sotto le macerie, vorrei rigraziarli di questo. Soprattutto visto che è uno dei momenti più difficili, anche se è solo una parola, ditegli che c'è qualcuno ( altro) che spera ancora e che crede in loro. Grazie FRANCESCO ------------ 23 maggio 1999 Ciao peacelink, ciao Enrico. Sono di nuovo io, continuo a leggere le sue lettere e non mi capacito sempre di +. vorrei dire qualcosa, ma mi sembra che le parole così come sono non abbiano + alcun senso. servono per comunicare, sì, ma poco di più. vorrei mandare a Djordje e alla sua famiglia il mio silenzio, un silenzio di rispetto e stupore, allucinazione troppo dolorosa, ma anche un silenzio che canti, che canti una canzone di vita, che canti una canzone che io da SOLO non so cantare e che spero porti ancora un po' di speranza quando sta per mancare proprio tutta. Non so bene in cosa si possa sperare, forse aggrapparsi a una canzone può aiutare, forse no, io spero sempre che ascoltarla nel silenzio sia almeno un po' rincuorante. Grazie FRANCESCO