Leggo dall'inizio della guerra i messaggi che Djordie Vidanovic scrive


Leggo dall'inizio della guerra i messaggi che Djordie Vidanovic scrive; non
sono solo una fonte di informazioni irrinunciabile 
per poter bilanciare quelle che ci arrivano fonte Nato, ma sono anche la
speranza di poter ricostruire con tutte le persone 
come lui (che sono tante sia in Serbia che in Italia) un futuro di pace. 
Quando sabato ho visto alla televisione il bombardamento di Nis, mi sono
sentita male. Non ho internet a casa e il pensiero 
che fino a lunedì non avrei potuto avere notizie del nostro amico, mi faceva
sentire male. Questa mattina quando ho saputo 
che tutta la sua famiglia sta bene, mi sono sentita sollevata, ... ma solo
per un attimo. Il mio pensiero va a tutte quelle vittime innocenti di Nis, a
tutte quelle famiglie che stanno soffrendo a causa dei bombardamenti. 
Non so se chiedegli scusa per quello che l'Italia sta facendo, o fargli
sapere che tanti italiani sono dalla parte della pace, che cercano di
fermare in tutti i modi, con appelli, con manifestazioni, con tutti i mezzi
possibili questa assurda carneficina. Per favore fate sapere a Vidanovic che
gli siamo vicini. Io, che sono italiana, mio marito che è algerino e il
nostro piccolo Ismael, segno che si può convivere, rispettare e amare anche
chi ha cultura, religione e idee diverse dalle nostre. 
Con affetto 
 
Luisa